Edilizia scolastica, dalle Regioni ok
definitivo all’anagrafe nazionale
In Conferenza Unificata via libera all’accordo che permetterà di raccogliere i dati del patrimonio scolastico per un’efficace programmazione degli interventi
di Alessia Tripodi,
Il Sole 24 Ore
28.11.2014
Via libera definitivo per il Sistema nazionale delle anagrafi dell'edilizia scolastica (Snaes). Ieri nella riunione della Conferenza unificata è stato infatti approvato l’accordo che consentirà alle Regioni, a partire dal prossimo lunedì, 1 dicembre, di inserire in un’apposita piattaforma informatica tutti i dati relativi al patrimonio edilizio scolastico di competenza degli Enti locali.
Più trasparenza
Il 6 febbraio scorso il Sistema è stato oggetto di un accordo tra Governo, Regioni e gli Enti locali che oggi ha concluso il proprio iter dando concretezza alle decisioni prese allora.
«Obiettivo dello Snaes è censire l’intero patrimonio dell’edilizia scolastica del nostro paese e acquisire informazioni relative alla consistenza, alla situazione e alla funzionalità degli edifici – spiega il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone - Ciò, oltre a rendere trasparente il sistema, rappresenta uno strumento essenziale per le programmazioni legate all’edilizia, permettendo di individuare le priorità e consentendo di utilizzare in modo più efficace ed efficiente le risorse, già a partire dal prossimo anno quando continuerà il piano di edilizia scolastica del governo Renzi. Gli edifici scolastici saranno “schedati” e finalmente potremo avere un quadro chiaro dello stato dell’edilizia delle nostre scuole. Per decidere è necessario conoscere. Avere i dati è un passaggio fondamentale per pianificare le azioni e gli investimenti e per intervenire in
modo più puntuale e mirato».
In questa prima fase, sottolinea Viale Trastevere, non tutte le Regioni trasmetteranno i propri dati: le sei che al momento sono in ritardo, assicura il Miur, si sono impegnate a farlo rapidamente nei prossimi mesi.