150 mila assunzioni a chi ha certificati di inglese e informatica. Assumere anche ATA e II fascia GI

di Paolo Damanti, Orizzonte scuola 14.11.2014

Sono alcune delle richieste, relative al piano di immissioni in ruolo di 150 mila docenti, presenti negli emendamenti approvati dalla V Commissione Bilancio alla Legge di Stabilità. Vediamo i particolari.

Innanzitutto precisiamo che si tratta di emendamenti approvati dalla Commissione bilancio segnalati dai gruppi parlamentari e che ci sono stati recapitati appositamente in redazione.

Tra gli emendamenti rilevanti, troviamo quello del Movimento 5 stelle, prima firmataria la Chimienti, che chiede un fondo straordinario per attuare le assunzioni dei docenti iscritti nelle Graduatorie ad esaurimento, ed in subordine anche agli iscritti nelle Graduatorie di istituto in seconda fascia che abbiano conseguito l'abilitazione entro il 1 settembre 2015.

L'On Santerini, del partito del Ministro, chiede anche un piano di assunzione per gli ATA, ma che le assunzioni dei docenti delle Graduatorie ad esaurimento avvengano soltanto per coloro che abbiano una "certificata conoscenza di una lingua straniera e della competenza informatica".

L'On Centemero, Forza Italia, ha presentato un emendamento molto articolato, tra l'altro inviato in anticipo alla nostra redazione, che punta a declinare l'investimento dei 4 milioni di euro preventivati nella Legge di Stabilità. Tra i provvedimenti, l'istituzione di un organico funzionale che permetta il potenziamento dell'offerta formativa,  nonché "di inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali, di valorizzazione delle eccellenze, di individuazione di figure in esonero o semi esonero per i compiti connessi alla valorizzazione della predetta autonomia e alla formazione iniziale e continua del personal scolastico, di sostituzione del personale assente".

Da rilevare anche la richiesta di alcuni deputati del PD, con prima firmataria la Coscia, che chiedono di estendere il finanziamento previsto anche alla formazione dei docenti e dei dirigenti.

Emendamenti che ancora devono passare svariati vagli, ma tra essi potrebbero esserci novità accoglibili dal Parlamento o che vengano adottate dallo stesso Governo.

Il passaggio all'aula della Camera avverrà giorno 27 novembre, tre giorni di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Quindi dovrà passare al Senato.


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