Pensioni, sugli esodati della scuola di Francesco Bisozzi, Il Messaggero, 21.3.2014 Quota 96: s'intensifica il braccio di ferro tra il Mef e la commissione Bilancio della Camera, crocevia delle prossime leggi economiche del Governo. Depositata la risoluzione di Barbara Saltamartini, Ncd, vicepresidente della commissione e relatrice della proposta di legge Ghizzoni-Marzana concepita per porre fine all'odissea dei 4mila «esodati della scuola», a cui per colpa di un errore della legge Fornero č stata negata l'andata in pensione nonostante avessero i requisiti. La risoluzione, firmata da tutti i capigruppo della commissione Bilancio (oltre che da quelli della Lavoro), dą al Tesoro 20 giorni di tempo, ovvero fino al dieci aprile, per trovare le coperture necessarie (150 milioni) a mandare in pensione le vittime dell'errore. Originariamente ne servivano 400, ma per risparmiare č stato deciso di far slittare il pagamento del Tfr agli anni seguenti. All'inizia dello settimana la Ragioneria dello Stato aveva messo un veto al disegno. In pratica dicendo che i soldi per le pensioni non ci sono. «Se il Mef non cambia idea sarą il Parlamento a fargliela cambiare», ha ripetuto ieri il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio Francesco Boccia. Ma il braccio di ferro tra il Mef e la commissione rischia di non portare da nessuna parte. |