Camera, ok definitivo a Dl salvascatti Tuttoscuola, 18.3.2014 Sģ definitivo dell'Aula della Camera al decreto legge sugli scatti stipendiali del personale della scuola. Il provvedimento č stato approvato con 416 voti a favore, un contrario e 97 astenuti. Ad astenersi sono stati i gruppi del Prc e di M5S. Tra le prese di posizione quella del deputato Federico Fauttilli, che nella dichiarazione favorevole del gruppo Per l'Italia al decreto-legge sulla proroga degli automatismi stipendiali del personale della scuola, dice: "Un atto riparatore, in assenza del quale lo stipendio degli insegnanti sarebbe stato decurtato. I Popolari Per l'Italia voteranno a favore del decreto, sebbene ben consapevoli del pasticcio che il provvedimento non cancella: quello di una stratificazione normativa le cui conseguenze sono ricadute direttamente sulle spalle di una categoria gią penalizzata da una situazione unica nel panorama europeo". Per Mariastella Gelmini, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera, "il decreto che proroga gli automatismi di stipendio del personale della scuola, oggi in discussione in Aula, non č il primo provvedimento del Governo Renzi, come si vuol far credere: sana, in realtą, un "pasticcio" creato dal precedente Governo Letta, che con enfasi aveva annunciato l'aumento degli stipendi per il comparto scuola, salvo essere smentito da una nota del Ministro dell'economia dello stesso Governo, che formalizzava la richiesta di restituzione di 150 euro al mese agli insegnanti ed ai tecnici che avevano percepito nel 2013 gli aumenti economici per gli scatti di anzianitą maturati nel 2012 e senza che il Ministero dell'istruzione ne fosse a conoscenza". Il deputato Ncd Antonino Bosco, annunciando il voto favorevole del suo gruppo al decreto sugli automatismi degli stipendi della scuola, chiede di "investire sul capitale umano", intervenire "per un maggior collegamento tra scuola e lavoro" e dare "dare maggiore peso al ruolo della meritocrazia, per ridare dignitą agli insegnanti". Il deputato di Scelta civica Antimo Cesaro, anche lui annunciando il voto favorevole del gruppo al decreto, spiega: "Al di lą delle norme e delle coperture bisogna riflettere sul tema della valorizzazione del settore scolastico. Plaudiamo il governo che ha messo al centro del suo programma la scuola. Ma oltre alle strutture occorre investire anche sul capitale umano. Se non investiamo nella scuola non riusciremo a invertire la tendenza che si č perpetuata fino ad oggi". |