Quota 96 e pensioni scuola, GaE e concorso:
Quota 96 e pensioni scuola, GaE e concorso:
di Fitzwilliam Darcy, The Blasting News 29.3.2014
Come già è stato riportato da tutti gli organi di stampa, giovedì
alla Camera dei Deputati è stata votata una mozione a firma di Maria
Coscia del Partito Democratico che metterebbe mano alla questione
fondamentale dei Quota 96 e delle pensioni scuola e alle procedure
di assunzione da Graduatorie ad esaurimento e concorso. C'è un tiepido ottimismo ma non può dirsi già che la questione sia stata risolta. Il motivo è tecnico e giuridico: una mozione è un documento che viene votato dal Parlamento e che ha come fine quello di dare un indirizzo alla politica del governo. Dare un indirizzo significa, in termini non giuridici, dare dei 'consigli'. In poche parole significa che la mozione per i Quota 96 e le pensioni scuola, e per le procedure di arruolamento dalle Graduatorie ad esaurimento e concorso scuola, non dà alcun obbligo vincolante al governo.
Insomma bisogna attendere, poi, i provvedimenti ufficiali che
possono arrivare e possono anche non arrivare. Vediamo nello
specifico, comunque, cosa prevede la mozione Coscia per i Quota 96 e
pensioni scuola, e per i sistemi di assunzione da GaE e concorso
scuola. Per quanto riguarda la vertenza dei Quota 96 e pensioni scuola, la mozione Coscia dice questo: il governo dovrà valutare ogni soluzione possibile "nel rispetto delle compatibilità di finanza pubblica" per la risoluzione della situazione venutasi a creare per il fatto che la riforma Fornero non ha tenuto conto delle peculiarità dell'insegnamento. Insomma, sembra non esserci nulla di granché nuovo.
Un mozione non ha certo potere vincolante ma, quando viene firmata,
è chiaro come il Parlamento abbia preso una posizione precisa.
Quello che vogliamo dire è che è sempre utile attendere il
provvedimento legislativo prima di "cantar vittoria". Insomma, un
altro po' di pazienza per le migliaia di docenti e personale ATA che
attendono di poter accedere alle pensioni scuola tramite la Quota
96, in poche parole la soluzione di questa assurdità tutta italiana. Medesimo discorso va fatto anche per quanto riguarda l'ambito delle assunzioni nel mondo della scuola. Le indicazioni della mozione prevedono che il governo lavori su un piano pluriennale di assorbimento che porti allo svuotamento delle Graduatorie ad esaurimento a partire da un calcolo preciso dei posti che anno dopo anno risulteranno liberi per nuove assunzioni. Un'altra indicazione riguarda i Concorsi per la Scuola: da questo punto di vista la mozione invita il governo a portare a termine le procedure di assunzione per i vincitori del concorso 2012 (espletatosi nel 2013) e a impegnarsi a bandire nuove prove concorsuali con cadenza biennale, sempre sulla base della disponibilità effettiva.
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