Per l’edilizia scolastica un commissario straordinario? di Aldo Domenico Ficara, La Tecnica della Scuola 8.3.2014 In un post pubblicato nel sito web del Ministro Maurizio Lupi si fa riferimento ad una sua intervista su Il Messaggero “Ecco il piano per rilanciare l’edilizia” di giovedì 27 febbraio a cura di Umberto Mancini
«E’ l’esempio del supporto che c’è oggi per il lavoro svolto dal governo Letta e, contestualmente, del cambio di passo che con Renzi possiamo e dobbiamo fare. Del resto con il decreto del Fare di giugno 2013 erano state stanziate risorse proprio per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e ferrovie, delle scuole, le piccole opere. Per l’edilizia scolastica complessivamente, anche comprendendo altri provvedimenti, circa 1,6 miliardi».
Che ora si
possono mobilitare? Quanto pensate di spendere per la scuola in
concreto? Non teme che la burocrazia amministrativa, penso ad esempio ai presidi delle scuole, possa frenare gli investimenti, dilatare i tempi, bloccare tutto? «E’ vero. Spesso ci sono fondi non spesi. Ma ora cambiamo passo, inserendo delle scadenze ben precise per sbloccare gli appalti». Come farete? «Penso alla creazione di una task force tra ministero delle Infrastrutture e quello della Pubblica istruzione per spendere nel modo più rapido i soldi a disposizione. Penso ad un commissario straordinario che coordini gli interventi nelle scuole in accordo con le amministrazioni locali. Per rispettare una tabella di marcia precisa. E’ infatti inaccettabile mandare i bambini in istituti scolastici a rischio». |