Ocse: scarseggiano ancora
gli adulti diplomati

di A.G. La Tecnica della Scuola 6.5.2014

Uno studio dell’organismo internazionale ha confermato che gli italiani over 25, fino a 64 anni, con in tasca almeno la maturità sono solo il 56%, contro una media Ocse del 75%. Eppure l’educazione è collocata dagli stessi cittadini del Belpaese tra i temi più rilevanti. Migliora, in compenso, il processo di uguaglianza di risultati tra persone provenienti da contesti socioeconomici differenti.


L'Italia resta indietro nella graduatoria Ocse per percentuale di adulti tra 25 e 64 anni che hanno ottenuto un diploma di scuola secondaria superiore: a dirlo è uno studio Ocse, che è ha raccolto oltre 2.900 utenti italiani che hanno utilizzato il sito 'Better life index' per valutare quanto bene si vive nel nostro Paese e paragonarlo agli altri. Ebbene, gli italiani over 25 con in tasca almeno la maturità sono ancora il 56%, contro una media Ocse del 75%. In compenso, nel nostro Paese l’organismo internazionale ha registrato risultati migliori della media in tema di uguaglianza di risultati tra persone provenienti da contesti socioeconomici differenti, con un gap medio di 83 punti nella scala di valutazione Pisa, 9 in meno della media Ocse.

Sul fronte della soddisfazione personale, gli italiani interpellati hanno fornito un giudizio sulla propria condizione inferiore alla media Ocse, con un voto di 6 su 10 contro una media di 6,6. Altri temi ritenuti rilevanti, tra il terzo e il sesto posto, sono l'educazione, l'ambiente, l'equilibrio tra vita e lavoro e l'occupazione.

Un altro dei punti trattati è stato quello del lavoro. E anche in questo caso c’è poco da sorridere. Per quanto riguarda il lavoro, l'Italia si piazza infatti 32esima su 36 Paesi considerati dalle statistiche per livello di occupazione, con il 58%. E sesta per percentuale di disoccupati di lungo periodo, con il 5,67%. Sull'equilibrio tra vita e lavoro, però, il nostro Paese ha risultati migliori della media, con in particolare una quota di persone con giornate lavorative molto lunghe del 4%, contro una media Ocse del 9%. Consoliamoci con questo: basterà?