Mobilità: qual è l’ordine di Lucio Ficara, La Tecnica della Scuola 23.5.2014
Per conoscere
l'ordine esatto delle operazioni e quindi delle precedenze è
opportuno consultare attentamente il CCNI sulla mobilità e in
particolare l'allegato C. Ma qui trovate già alcuni esempi
significativi. Oppure per fare l’esempio di un’altra domanda : “I docenti titolari delle classi di concorso C555 e C999 che hanno chiesto, avendone titolo, di transitare in altra classe di concorso, precedono i trasferimenti dei docenti titolari di questa classe di concorso che si muovono da un Comune all’altro della provincia?”. Per rispondere correttamente a domande del genere bisogna fare riferimento all’allegato C del CCNI mobilità 2014-2015, in cui è riportata chiaramente la sequenza ordinata delle operazioni nei trasferimenti e nei passaggi di cattedra e di ruolo del personale docente ed educativo. Bisogna ricordare che l’art.4 del contratto sulla mobilità indica le operazioni di mobilità territoriale e professionale collocandole in tre distinte fasi. La prima fase riguarda i trasferimenti nell’ambito di uno stesso comune; la seconda fase riguarda i trasferimenti tra comuni della stessa provincia; la terza è ultima fase invece riguarda la mobilità professionale e la mobilità territoriale interprovinciale. Ma quali sono le priorità all’interno di queste tre fasi? L’allegato C suddetto elenca le operazioni in ordine di priorità. Scopriamo ad esempio che nella prima fase subito dopo trasferimenti a domanda, nell’ambito della scuola primaria, tra i posti dell’organico (comune, lingua inglese) del proprio circolo o istituto comprensivo di titolarità, hanno precedenza assoluta, anche a prescindere dal comune o dalla provincia di provenienza il personale scolastico docente ed educativo non vedente e gli insegnanti emodializzati. Da quest’anno ai sensi dell’art. 15 comma 9 del D.L. 104/2013 convertito in L. 8.11.2013 n. 128, entrano in prima fase, anche se come ultima operazione della prima fase, i trasferimenti, a domanda, dei docenti titolari delle classi di concorso C555 e C999. E i cosiddetti DOP (Dotazione organica provinciale), docenti che non hanno più una cattedra di titolarità perché in esubero, in quale fase e in quale ordine della sequenza si trovano? Ne abbiamo traccia nella seconda fase al punto F. Il movimento dei DOP viene allineato ai trasferimenti, a domanda, dei docenti titolari in provincia. Prima dei DOP ci sono i trasferimenti d’ufficio, secondo l’ordine di vicinanza rispetto al proprio comune di titolarità stabilito dalle apposite tabelle, dei docenti titolari di posti e cattedre dell’organico sede che non abbiano prodotto domanda o che, pur avendola prodotta, non abbiano ottenuto il movimento (trasferimento o passaggio di cattedra) a domanda; di seguito ci sono i beneficiari delle precedenze ai sensi dell’art.7 CCNI mobilità punti III, V, VI , poi c’è chi è beneficiario di precedenza per avere insegnato nei penitenziari e nei corsi serali, ancora troviamo chi ha precedenza ai sensi art.7 CCNI mobilità punto VII. La seconda fase chiude la sua sequenza con i trasferimenti, nelle tre tipologie di sostegno, dei docenti provenienti da posto comune ovvero da cattedre curricolari, senza distinzione tra fase comunale e fase intercomunale nell’ambito della provincia e i trasferimenti d’ufficio dei docenti privi di sede che non hanno ottenuto il movimento a domanda nel corso della precedenti operazioni. Infine si passa ai movimenti professionali, passaggi di cattedra e di ruolo e ai trasferimenti interprovinciali. Comunque è tutto scritto con estrema chiarezza nell’allegato C del contratto di mobilità 2014-2015. |