Quota 96 ed esodati non più rinviabile. Il deputato del PD Cesare Damiano esorta il governo a trovare le coperture finanziarie per risolvere il problema di esodati e quota 96, quei lavoratori del comparto scuola che non possono andare in pensione per colpa della riforma Fornero. Damiano quindi annuncia che sul tema pensioni è prevista "entro la fine del mese di giugno la discussione in aula della proposta di legge presentata unitariamente dalla Commissione Lavoro della Camera" Mainfatti, 31.5.2014 "La 'riforma' Fornero sta dimostrando di non funzionare: l'età pensionabile a 67 anni tiene lontani i giovani dal lavoro anche per mancanza di turnover e ha creato 'esodati' senza reddito" denuncia Cesare Damiano, deputato PD e presidente della Commissione Lavoro alla Camera. Senza dimenticare il caso dei quota 96, quei lavoratori del comparto scuola che sono costretti a rimanere in servizio poiché la riforma Fornero ha previsto la maturazione previdenziale attraverso un calcolo in anni solari e non, come precedentemente, in anni scolastici. Il problema dei quota 96 "non è più rinviabile" dichiara infatti Damiano, ammettendo che per colpa di "un errore marchiano del governo Monti" si "impedisce a 4mila lavoratori di poter andare in pensione". Il deputato PD sottolinea: "E' da tempo che insistiamo sul rischio dello scoppio di una questione previdenziale". Damiano quindi annuncia che sul tema pensioni "è prevista entro la fine del mese di giugno la discussione in aula della proposta di legge presentata unitariamente dalla Commissione Lavoro della Camera", esortando quindi il governo Renzi ad "una accelerazione per la soluzione del problema, a partire dall'individuazione delle coperture finanziarie" |