Reggi, più qualità e lotta alla dispersione Tuttoscuola, 20.3.2014 Dalla formazione scolastica di "qualità" come "leva per lo sviluppo dell'Europa", alla lotta alla dispersione: sono stati numerosi i temi affrontati oggi a Bruxelles dal consiglio Istruzione Ue, al quale ha preso parte per l'Italia il sottosegretario Roberto Reggi. “L'incontro di oggi è stato un momento di scambio utile e produttivo che ha messo in evidenza una comune volontà di investire sul tema della formazione e dell'educazione come leva per lo sviluppo dell'Europa - ha spiegato Reggi -. Tutti quanti ci siamo trovati d'accordo sul fatto che i problemi che stiamo vivendo sono di natura strutturale.” L'esponente di governo ha ricordato che subito dopo l'intervento del premier Matteo Renzi a Strasburgo il 2 luglio, dove annuncerà le linee guida del semestre italiano, l'8 luglio si partirà col Digital Day, perchè "l'innovazione non è una minaccia, ma è un'opportunità straordinaria che si utilizza al meglio se c’è una formazione permanente, a partire dagli insegnanti". Tra le sfide da affrontare, c’è la lotta alla dispersione scolastica, per la quale l'Italia è tra i primi Paesi in Ue. Una battaglia che passa attraverso "un forte investimento sui servizi per l'infanzia" e la formazione "tecnico-professionale" per avvicinare scuola e impresa, ha concluso il sottosegretario. Conveniamo con lui, ma il problema della dispersione dovrà essere affrontato anche, e forse soprattutto, abbattendo i tassi di ripetenza attraverso una maggiore flessibilità dei percorsi e azioni di sostegno individualizzate. |