Giù le mani dalle GaE inviato dal Coordinamento 3 ottobre, 22.5.2014 Da settimane, più precisamente dall’ormai famoso tweet del Ministro Giannini del 15 maggio, si rincorrono voci e annunci ad opera del Capo di Gabinetto del Ministro, dott. Fusacchia, sull’immissione di 7000 idonei non vincitori del concorso del 2012, per l’anno scolastico 2015/2016, in attesa che venga bandito il prossimo concorso. Il Ministro Profumo spacciava il concorso come una grande novità meritocratica, oggi scopriamo che il bando di quel concorso può essere modificato ex post da un decreto a danno di chi da anni risulta abilitato e specializzato all'insegnamento. Affermiamo con decisione che si tratta di un’operazione scorretta e foriera di ulteriori confusioni e pasticci per quel che riguarda il reclutamento dei docenti. Nelle GaE sono presenti decine di migliaia di precari da almeno 14 anni. Molti di loro erano precari anche prima dell’istituzione delle Graduatorie Permanenti, ora ad esaurimento. Persone che da decenni permettono il funzionamento della Scuola Pubblica Statale, subendo l’umiliante trattamento dell’assunzione e del continuo e reiterato licenziamento, anno dopo anno. Tutti si sono debitamente formati con le modalità che all’epoca erano loro indicate dal Ministero dell’Istruzione: corsi abilitanti speciali, concorsi, SSIS. Negli anni abbiamo continuamente assistito a promesse di assunzione, seguite regolarmente da tagli massicci, a partire dall’osceno intervento del ministro Gelmini. I piani triennali dei vari ministri succedutisi alla Gelmini sono sempre stati opportunamente smentiti dai fatti. I posti non ci sono a causa dei tagli, dei pensionamenti bloccati e di un organico fermo al 2011 nonostante l'aumento demografico degli studenti. Gli stessi risicatissimi numeri delle assunzioni da concorso non sono stati ancora rispettati: in molte regioni non si è assunta ancora neppure la metà dei vincitori (un esempio: sulla A036, A0180, A037 in Lombardia, regione tra quelle che peraltro ha un numero ha il numero più alto o di cattedre di fatto e di diritto). A fronte di questa situazione disperata e a fronte di un numero altissimo di precari presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento in virtù della propria formazione e del servizio prestato da 10, 15, 20 anni il MIUR e il dott. Fusacchia pensano davvero di immettere in ruolo i 7000 nonvincitori del concorso-farsa del 2012 che, peraltro, non riconosceva a nessuno di questi partecipanti l'abilitazione all'insegnamento? Come docenti precari delle GaE pretendiamo soprattutto rispetto per chi presta servizio nelle scuole statali italiane osservando le regole e i diritti acquisiti di tutti senza pretendere immotivate modifiche legislative di quanto già precedentemente normato e chiediamo un incontro con il Capo Gabinetto del Ministro Giannini per:
Coordinamento Lavoratori Scuola Milano "3 ottobre" fb:https://www.facebook.com/groups/coordinamento3ottobre/?fref=ts |