Madia: ogni Ente deciderà Pasquale Almirante, La Tecnica della Scuola 28.7.2014
Dice la
ministra della P.A., Marianna Madia: sul pensionamento d'ufficio
"noi responsabilizziamo molto le amministrazioni: è
l'amministrazione che deve capire se quella è un'eccellenza, che
serve o se invece ha senso dare opportunità alle nuove generazioni" Inoltre ha precisato che la scelta di porre o meno la questione di fiducia verrà fatta "in base al numero e alla qualità degli emendamenti presentati" in aula. Per ora sono stati presentati quasi 700 emendamenti, ma i conteggi esatti si avranno solo stasera. La ministra ha detto di essere "impegnata entro la fine dell'anno ad approvare in via definitiva il disegno di legge delega" sulla riforma della pubblica amministrazione, il cui esame partirà dopo la pausa estiva. Nel decreto sulla pubblica amministrazione, ha sottolineato infine l'ex ministro e deputato del Pd, Cesare Damiano, ci sono due importanti misure di correzione del sistema previdenziale targato Fornero: "la prima riguarda 'quota 96' degli insegnanti, che sana un errore madornale della 'riforma' che ha intrappolati fino a oggi oltre 4.000 insegnanti. La seconda, relativa all'eliminazione delle penalizzazioni a carico di coloro che vanno in pensione di anzianità prima dei 62 anni: una vera e propria vessazione a carico dei lavoratori precoci. Queste correzioni sono molto sentire e attese dai lavoratori e, per la scuola, si apre la possibilità di assumere 4.000 nuovi insegnanti: una bella risposta alla disoccupazione intellettuale dei giovani. Queste misure, sostenute da un ampio schieramento di forze, debbono andare a buon fine: una nuova delusione sarebbe fonte di grave conflitto politico". |