È necessario essere stati insegnanti
per diventare dirigenti?

Aldo Domenico Ficara, La Tecnica della Scuola 21.7.2014

In un questionario sui dirigenti scolastici sviluppato all’interno di un seminario dell’associazione Treellle (seminario n. 13 aprile 2013) si pone la domanda “E' necessario essere stati insegnanti per diventare dirigenti?”. A questa domanda rispondono 3 sistemi scolastici: Francia, Renania del Nord-Vestfalia e Inghilterra.

Francia: Sì, è necessario essere insegnanti (agrégé o certifié), ovvero personale assimilato (professore in un liceo professionale, consigliere pedagogico [cioè incaricato di occuparsi dello sviluppo personale degli studenti al di fuori delle discipline], consigliere di orientamento o ancora professore-documentalista). Oppure ancora: personale delle scuole di primo grado, con il titolo di "professore delle scuole primarie" o direttore di una scuola primaria.

Renania del Nord-Vestfalia: Sì, è necessario. Il periodo di prova come insegnante dura tre anni; dopo di che sono richiesti almeno due anni per avere il diritto a candidarsi per un avanzamento (insegnante con compiti speciali o responsabile di dipartimento). Solo dopo queste esperienze sarà possibile candidarsi per la posizione di preside nei gradi base del sistema scolastico (elementari, ecc). Per i licei, le scuole comprensive e quelle professionali, sono necessarie ulteriori condizioni: è necessario aver precedentemente ricoperto un qualche tipo di incarico speciale all’interno della scuola, come vicario o capo dipartimento, coordinatore per materia o incarichi generali come giornate di formazione, questioni di genere, ecc.

Inghilterra: In teoria, non è necessario essere un insegnante per poter diventare dirigente scolastico, ma in realtà lo sono quasi tutti.