Con 2 miliardi di investimento sulla scuola Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 17.7.2014
La proiezione
è indicata nel rapporto Generare classe dirigente, curato dalla
LUISS Guido Carli e Fondirigenti: con la riduzione di giovani in
cerca di lavoro anche un aumento del reddito pro-capite fino a 2.500
euro. Tre gli interventi da attuare: autonomia degli istituti
scolastici; trasparenza dei risultati dell'apprendimento; confronto
e competizione tra le scuole. Perché l'84,9% degli studenti dice che
i loro risultati migliorano quando sono ben motivati. L’intervento poggerebbe su tre cardini: l'autonomia degli istituti scolastici; l'accountability, ovvero la trasparenza dei risultati dell'apprendimento combinata alla responsabilità sugli stessi; il confronto e la competizione da coltivare, in diverse forme, tra gli istituti scolastici. Nel rapporto si indicano numerosi dati che illustrano quali siano davvero le aree critiche su cui lavorare: l'inadeguatezza dell'apprendimento 'rimandato', con i debiti formativi (oggi 'carenze') che non hanno dato i risultati sperati, con il 17,4% degli studenti che non ha interamente recuperato i propri; la motivazione, e non solo la valutazione, degli studenti, l'84,9% dei quali afferma che i loro risultati migliorano quando sono ben motivati; l'efficacia dei processi di 'giunzione' tra la formazione e il lavoro (il 60,9% dei docenti è molto o abbastanza preoccupato per il passaggio alla vita lavorativa degli studenti). I ricercatori si sono anche soffermati sull'importanza della costruzione delle competenze trasversali, che le aziende cercano e non sempre trovano; o il livello di istruzione della nostra classe dirigente, più basso, in media, di quello degli altri paesi europei (solo il 39,5% dei dirigenti italiani tra i 30 e i 65 anni è laureato). All'incontro ha partecipato anche il Procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone, con un intervento sulla responsabilità che la classe dirigente è chiamata ad assumersi nell'opera di contrasto alla criminalità organizzata: il Procuratore ha posto l'accento sull'importanza che educazione e formazione hanno nella promozione della cultura della legalità, fra i giovani, come contrasto ai fenomeni mafiosi difficili da vincere. |