Riforma pensioni e 'quota 96' scuola, ultime news: Boccia-Cottarelli, è botta e risposta

Francesco Boccia e Carlo Cottarelli hanno vivacemente
dibattuto sulle coperture per i 'quota 96' della scuola.

di Gigi Rovelli, The Blasting News 31.7.2014

Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera ha risposto al commissario della 'Spending review' Carlo Cottarelli, che aveva aspramente criticato le coperture utilizzate per metter fine alla travagliata vicenda relativa ai 'quota 96' della scuola che rimasero clamorosamente penalizzati a causa di incredibili leggerezze contenute nella riforma Fornero. Boccia si è espresso con tono anche ironico nei confronti del commissario Carlo Cottarelli, consigliandolo, prima di tutto, di rivolgersi al governo che rappresenta il suo datore e poi di esaminare attentamente il decreto Madia sulla pubblica amministrazione perchè si tratta di un eccellente provvedimento che pone le proprie basi proprio sui risparmi di spesa.

Secondo Boccia, l'impatto dell'intervento per mandare in pensione i 'quota 96' sarà minimale visto che si parla di 416 milioni spalmati in cinque anni. L'esponente del Partito Democratico, inoltre, giudica inammissibile che il commissario alla spending review si metta a richiamare il Parlamento per il suo operato, chiamando in causa un meccanismo che ha voluto proprio il governo.

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Francesco Boccia, comunque, non vuole prendersela nemmeno con la riforma Fornero, anzi la vuole difendere, perchè i risparmi di spesa che si sono riusciti ad ottenere hanno permesso al paese di andare avanti. Non per questo non si doveva riparare all'errore dei 'quota 96' ed ecco perchè Francesco Boccia vuole 'ricordare' a Cottarelli che questo emendamento offrirà anche (e finalmente) un lavoro a diversi insegnanti e questa dev'essere considerata come una priorità da non sottovalutare in questi tempi difficili, dove il lavoro fa rima con 'oro'...

Anche il Ministero del Tesoro, però, ha criticato la proceduta adottata per le coperture finanziarie dei 'quota 96'. Anche in questo caso, la risposta di Francesco Boccia è, a dir poco, lapidaria: 'È la politica che decide se far entrare 4 mila giovani insegnanti oppure no. Cottarelli stia sereno su pensioni e spesa. Su tutto il resto aspettiamo i risultati da lui annunciati in Parlamento'.
 

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