Come "salvare" P.A. La Tecnica della Scuola 5.6.2014
Oggi all'Aran è prevista la
trattativa sull'atto d'indirizzo che dovrebbe concludere la
querelle, nata all'inizio dell'anno, dovuta al tentativo del Mef di
recuperare lo stipendio di gennaio 2014, con trance di 15 euro al
mese, relativo alle indennità attribuite in precedenza a circa
50mila docenti e personale Ata. Di 10mila di questi ultimi si
dovrebbe risolvere anche la questione "una tantum" Per coprire lo scatto 2012 il Miur ha messo sul piatto i 120 milioni di risparmi una tantum conseguiti con la riforma degli ordinamenti e i 350 milioni a regime che arriveranno dalla riduzione dei fondi utilizzati per remunerare le attività aggiuntive in favore degli alunni, il cosiddetto «Mof». I 38,87 milioni per salvaguardare le posizioni economiche Ata, somme percepite tra il 2011 e il 2013, verranno invece presi dai fondi per l'autonomia scolastica previsti dalla legge 440 del 1997. L'obiettivo è «chiudere rapidamente - spiega il presidente dell'Aran, Sergio Gasparrini - con un accordo che abbia la più ampia condivisione possibile». Lo scorso anno, infatti, quando si arrivò al recupero dell'annualità 2011 l'intesa all'Aran fu firmata da tutti i sindacati, tranne la Cgil. Oggi si intavolerà la discussione generale, e si decideranno i singoli capitoli del Mof da tagliare. Anche in questo caso, dice Gasparrini, «si cercherà di penalizzare il meno possibile le attività rivolte a favore degli studenti». |