“Quota96”: alla rincorsa di una
data, Giovanni Sicali, La Tecnica della Scuola 14.6.2014
Slitta di
altri giorni (e intanto sono slittati già oltre 900 giorni) e
precisamente al 23 giugno, l'esame del testo di legge sugli esodati
che potrebbe contenere anche misure per il personale della scuola di
"Quota 96". Ma troverà il Governo la soluzione e i soldi per coprire
le pensioni di queste 4000 persone? La Polverini, che è vice Presidente della Commissione Lavoro, ha dichiarato: "La commissione Lavoro ha predisposto un testo che riassume diverse proposte avanzate per tentare di risolvere i danni della Riforma Fornero sui lavoratori esodati e sui cosiddetti 'Quota 96′ che ricordo è in calendario alla Camera il 23 giugno. Le parole non bastano più, ma servono azioni efficaci e praticabili. Superare la riforma Fornero non è solo possibile, ma assolutamente necessario soprattutto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli altissimi e in cui arrivano segnali di ripresa molto deboli sia per le famiglie che per le imprese. E' necessario concentrarsi sulla reintroduzione della flessibilità nel sistema previdenziale per sanare le ingiustizie evitando di inseguire improbabili soluzioni e senza continuare a giocare sulla pelle di quegli italiani che fanno fatica ad arrivare a fine mese". Purtroppo la mancata risoluzione del problema dei Q96, in tempi brevissimi, può comportare l'impossibilità di ottenere la pensione entro settembre (per circa 4000 persone). E di certo, se le misure dovessero giungere, ma tardi, avrebbero comunque il sapore dell'ennesima beffa. Molto più realisticamente, sarebbe meglio parlare non più di Q96, ma Q108 (66 anni di età e 42 di contributi, e non teniamo conto dei 9 mesi aggiuntivi...) |