Quota 96, occasione nella proposta Orizzonte scuola 1.6.2014 red - Inizierà giorno 23 giugno l'esame in aula della riforma delle pensioni 2014. La conferma è stata data giorno 29 maggio dai capigruppo dalla conferenza dei capigruppo della Camera. Nel frattempo, il Ministro della PA, Madia, ha emanato una circolare sul ricorso ai prepensionamenti, "in attuazione dell'art. 2, comma 3, del D.l. 101/2013, che fornisce alle amministrazioni pubbliche gli indirizzi applicativi sul ricorso all'istituto del cosiddetto "prepensionamento", per riassorbire le eccedenze di personale conseguenti alla riduzione delle dotazioni organiche o per la redazione di piani di ristrutturazione, per ragioni funzionali o finanziarie." La circolare sul sito della Funzione pubblica che viene applicata per le riduzioni organiche previste dall'art 2 del decreto-legge 6 luglio 2012. Intanto, giorno 23 inzierà l'iter per la riforma delle pensioni, durante il quale si dovrà trovare una soluzione per gli esondati, preludio all'imminente discussione alla Camera relativa a riassetto della PA e prepensionamento statali. Una occasione, l'ennesima, per quegli esodati della scuola, i "Quota96" del 2012, che sono ancora in attesa di una soluzione al loro problema, rimasti in servizio per una svista nella riforma Fornero. Il rischio, tra una bocciatura e l'altra (l'ultima risale a giorno 26 maggio, con un emendamento cassato durante la discussione del Decreto salva-dirigenti), tra un ritardo e l'altro del disegno di legge che ristagna in parlamento a causa dei niet da parte della Ragioneria dello stato, è che questi docenti debbano restare in pensione fino al raggiungimento dei requisiti. Il Ministro Giannini ha chiaramente affermato che il Governo se ne sarebbe occupato subito dopo le elezioni, quale migliore occasione della proposta di legge sugli esodati, a firma del presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano (Pd), che inizierà l’esame in aula alla Camera giorno 23 giugno? |