Il liceo per i beni culturali?
Non serve

Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 5.6.2014

Elena Centemero, responsabile Scuola e Universitą di Forza Italia, si dichiara contraria all’ipotesi prospettata nei giorni scorsi dai ministri Giannini e Franceschini: pił utile prevedere questo tipo di formazione nell'ambito degli indirizzi del liceo artistico o, meglio ancora, inserirla nell'ambito degli istituti tecnici e professionali, come complemento all'indirizzo per il turismo

A Forza Italia non piace l’idea del liceo specializzante nei beni culturali. La prospettiva, annunciata alcuni giorni fa dai ministri Giannini e Franceschini non alletta, in particolare, la responsabile Scuola e Universitą di Forza Italia, Elena Centemero.

"Al di lą di singole posizioni personali – spiega Centemero - , Forza Italia non ritiene opportuna la decisione del ministro Franceschini e del Miur di ampliare ulteriormente l'offerta formativa, prevedendo un liceo ad hoc per i beni culturali".

Secondo l’esponente di Forza Italia non serve un liceo specifico. Basterebbe, piuttosto, introdurre percorsi didattici mirati all’interno di quelli gią esistenti. "Riteniamo che per formare figure professionali in ambito culturale, attraverso l'acquisizione delle competenze necessarie, sarebbe pił opportuno prevedere questo tipo di formazione nell'ambito degli indirizzi del liceo artistico o, meglio ancora, inserirla nell'ambito degli istituti tecnici e professionali, come complemento all'indirizzo per il turismo", conclude Centemero.