Pensioni Quota 96 Scuola, il 30 giugno in Aula
tra timori e speranze: agitazioni in vista

Pensioni Quota 96 Scuola, lunedì 30 giugno dibattimento in Aula:
manifestazioni spostate al 2 luglio.

di Massimo Calamuneri, The Blasting News 28.6.2014

Sono giorni decisivi in vista della risoluzione del caso pensioni Quota 96 Scuola: da una parte il dibattimento in Aula in programma giorno 30 giugno, dall'altra il calendario di scioperi e manifestazioni indette dal movimento per la prossima settimana.

Nonostante negli ultimi giorni politici e giuslavoristi abbiano rassicurato i 4000 Quota 96 sottolineando che la soluzione è vicina la tensione sale di ora in ora: troppe le dichiarazioni d’intenti sin qui disattese, troppi gli appuntamenti mancati perché docenti e personale ATA possano sentirsi tranquillizzati da appelli e promesse.

Pensioni Quota 96 Scuola, il 30 giugno in Aula tra timori e speranze

In vista il dibattimento in programma per lunedì prossimo sono tre le soluzioni al momento al vaglio del governo perché il caso pensioni Quota 96 Scuola possa essere chiuso; in primis il via libera alla pdl Ghizzoni-Marzana, sin qui bocciata per la mancanza di adeguate coperture economiche che potrebbe però essere ‘ripescata’ qualora si optasse per l’utilizzo di una parte di fondi accantonati per gli esodati.

In secondo luogo la predisposizione di una legge delega, un provvedimento ad hoc che risolva d’urgenza il caso, e in ultimo un possibile prepensionamento sul quale però grava al momento la scure di possibili penalizzazioni sull’assegno pensionistico.

Al di là di quale via si sceglierà di cavalcare l’auspicio è che si trovi una soluzione certa e che il caso pensioni Quota 96 Scuola possa davvero essere risolto: il rischio concreto per i 4000 individui coinvolti è che il pensionamento slitti di altri 3 o 4 anni. Sarebbe uno scenario apocalittico che poco avrebbe a che fare con uno Stato che si vanta di tutelare i propri lavoratori e con una Repubblica che si dice fondata sul lavoro e non su uno schiavismo mascherato.

Il movimento dei Quota 96 della Scuola intanto non sta a guardare ed ha già programmato cortei e manifestazioni che si terranno il prossimo 2 luglio.

Pensioni Quota 96 Scuola, il movimento ristruttura il calendario della protesta

Inizialmente prevista per giorno 30 giugno, la manifestazione dei Cobas in favore del caso pensioni Quota 96 Scuola è stata rimanda al 2 luglio. Estremamente articolato il programma: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 si terrà un presidio a Roma nei pressi di Montecitorio, dopo di che il movimento si sposterà sotto la sede del Ministero del Lavoro in Via Veneto (il presidio qui durerà 2 ore, dalle 12.00 alle 14.00) mentre nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, la manifestazione transiterà sotto la sede del MEF in via XX Settembre.

L’auspicio è che la manifestazione venga annullata, significherebbe che il caso del pensionamento dei Quota 96 della Scuola è stato finalmente risolto. Lo scenario opposto sarebbe grave ed assolutamente inspiegabile.
 

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