Fioroni: "La scuola paritaria è in crisi" di R.P. La Tecnica della Scuola 5.1.2014 E aggiunge: "Se non si affronta seriamente la questione per un terzo dei bambini in età pre-scolare è a rischio un diritto costituzionale". L'esponente del PD invita il Governo a fare qualcosa al più presto.
E’ di queste ore, infatti, l’allarme lanciato da Beppe Fioroni (PD, ministro dal 2006 al 2008) che ha “twittato”: "Nell'indifferenza generale rischiano di chiudere le scuole materne paritarie, con un terzo di bambini senza diritto costituzionale". Questo, spiega Fioroni, sarebbe "un dramma per le famiglie. Non esiste una risposta immediata, forse questa emergenza educativa il Pd deve affrontarla. Serve una risposta sulle tasse e i contributi o domani le famiglie di tutti i tipi avranno i bambini in strada. Questa è una vergogna". La scuola materna paritaria accoglie in Italia poco meno di 500mila bambini pari appunto a un terzo del totale (i bambini delle scuole statali sono circa un milione) distribuiti in almeno 8mila scuole. La maggior diffusione di paritarie dell’infanzia si ha nel Veneto dove le scuole non statali accolgono quasi il 70% dei bambini.
L’interesse di
Fioroni nei confronti della scuola del’infanzia paritaria non è una
novità. Fu proprio lui, a cavallo fra il 2006 e il 2007, ad emanare
disposizioni innovative in materia di iscrizioni alle scuole
dell’infanzia: nella circolare che regolava le modalità di
iscrizione per il 2007/2008, infatti, Fioroni aveva precisato che in
caso di liste d’attesa i dirigenti scolastici devono assumere gli
opportuni accordi con i gestori delle paritarie per distribuire in
altre scuole le iscrizioni non accolte nelle scuole statali. |