Carrozza: cambiare il contratto dei docenti Il Sole 24 Ore 23.1.2014
ROMA Il messaggio, molto forte per il mondo della scuola, soprattutto per i sindacati, è stato "recapitato" dal ministro nel corso dell'audizione, ieri, dinnanzi alla commissione Istruzione del Senato, dove sono stati ripercorsi tutti i passaggi della tormentata vicenda "scatti". Il punto che Carrozza ha ribadito con forza è che questo modo di progredire "eonomicamente" solo per anzianità (e non per selezione e merito come nel resto del pubblico impiego) è molto costoso. Un'annualità vale circa 370 milioni di euro, e poi va mantenuta a regime. E le risorse non ci sono più. Infatti per recuperare gli scatti 2012 (che serviranno a "coprire" il mancato prelievo in tranche di 150 euro per chi è scattato nel 2013) si utilizzeranno quel che resta dei risparmi derivanti dai tagli dell'era Gelmini-Tremonti. Ma soprattutto si ridurrà nuovamente il «Mof», il fondo destinato al miglioramento dell'offerta formativa a vantaggio degli studenti. E quindi si penalizzeranno: attività aggiuntive, corsi di recupero, pratica sportiva, progetti nelle aree a rischio. I fondi per il miglioramento dell'offerta formativa erano pari a 1.480 milioni (nell'a.s. 2010–2011). Poi sono scesi gradualmente fino agli attuali 984 milioni, e per il recupero dello scatto 2012 caleranno ulteriormente a circa 600 milioni. Di qui la necessità di cambiare. Che è la sfida che, con coraggio, Carrozza ha lanciato ai sindacati che incontrerà il prossimo 28 gennaio. |