Scuola: Gilda insegnanti, ASCA, 3.1.2014 (ASCA) - Roma, 3 gen 2014 - ''Siamo stanchi di aspettare: vengano restituiti ai docenti gli scatti stipendiali 2012 o sarą sciopero generale''. E' l'aut aut al Governo che lancia la Gilda degli Insegnanti, ''decisa - si legge in una nota dell'associazione sindacale - a dichiarare guerra se la questione delle progressioni di carriera, che si trascina ormai da troppo tempo, non troverą una rapida e concreta soluzione''. ''La politica di questo Governo in materia scolastica e' estremamente negativa'', scrive il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio. ''E' indecente - prosegue Di Meglio riferendosi alla nota 157/2013 pubblicata dal Mef il 27 dicembre - chiedere con una norma retroattiva la restituzione dei soldi a una categoria che gią si trova sull'orlo dell'impoverimento. ''Riteniamo totalmente inaccettabile il prelievo forzoso deciso dal ministero dell'Economia nelle buste paga degli insegnanti gią ridotte all'osso e doppiamente penalizzate dal mancato rinnovo del contratto e dal blocco degli scatti 2013''.
''Indiciamo subito lo stato di agitazione e alla riapertura delle
scuole avvieremo immediatamente la procedura di conciliazione con il
Governo'', si legge nel comunicato. ''Se non arriverą subito l'atto
di indirizzo per il pagamento degli scatti 2012 - conclude Di Meglio
- il 10 gennaio, quando si riunirą il consiglio nazionale della
Federazione Gilda-Unams, stabiliremo la data dello sciopero
generale''. |