Scuola, Gilda: 'Prelievo forzoso del Ministero: "Il Governo con effetto retroattivo hanno disposto di recuperare a partire da questo mese, i piccoli adeguamenti salariali dell'anno 2013". Sciopero generale se non arrivano risposte entro il 10 gennaio Parma Today, 3.1.2014 "Se non ci saranno risposte entro il 10 gennaio, la Gilda proclamerà lo sciopero degli insegnanti. Esordisce così il sindacato in una nota. Approfittando dell’attenzione dell’opinione pubblica rivolta verso le Feste Natalizie, i politicanti italiani nei giorni scorsi hanno colpito duramente gli insegnanti della scuola statale avvicinandoli pericolosamente alla soglia di povertà. Con effetto retroattivo hanno disposto di recuperare a partire da questo mese, i piccoli adeguamenti salariali dell’anno 2013 prelevandoli forzatamente, molti sono tanti stipendi madri e padri di famiglia. Solo qualche settimana fa il governo aveva sottoscritto un’intesa per provvedere a quanto spettava nel 2012, perché anche quell’anno è tuttora scoperto. Soldi che, nel caso dell’annualità 2012, venivano prelevati dal cosiddetto “fondo d’istituto” delle scuole (termine tecnico che indica il quantum a disposizione per lo straordinario in ogni singolo istituto). In pratica un adeguamento al costo della vita che i docenti si sarebbero pagati comunque con una rinuncia. La Gilda degli Insegnanti lancia l’aut aut al Governo è decisa a dichiarare guerra se la questione delle progressioni di carriera, che si trascina ormai da troppo tempo, non troverà una rapida e concreta soluzione. Si sta andando verso lo sciopero generale annuncia il Coordinatore Provinciale della Gilda Unams di Parma Salvatore Pizzo, che dice: “E’ indecente chiedere con effetto retroattiva la restituzione dei soldi a una categoria che già si trova sull’orlo dell’impoverimento”, da Roma interviene anche il Coordinatore Nazionale Rino di Meglio, molto vicino alla realtà di Parma: “Riteniamo totalmente inaccettabile il prelievo forzoso deciso dal ministero dell’Economia nelle buste paga degli insegnanti già ridotte all’osso e doppiamente penalizzate dal mancato rinnovo del contratto e dal blocco degli scatti 2013”. Fanno sapere dalla Gilda: “Indiciamo subito lo stato di agitazione e alla riapertura delle scuole avvieremo immediatamente la procedura di conciliazione con il Governo. Se non arriverà subito l’atto di indirizzo per il pagamento degli scatti 2012 il 10 gennaio, quando si riunirà il consiglio nazionale della Federazione GildaUnams, stabiliremo la data dello sciopero generale”. |