Quota 96: Miur, uscita per pochi subito. Non è ancora chiaro l'approdo dell'ampia platea dei quota 96 del mondo scolastico. La situazione attuale è confusionaria e genera proteste. di Marcello Tansini, webmasterpoint 1.2.2014 Quali novità e ultime notizie sulla questione dei quota 96? Dal punto di vista politico-burocratico ce ne sono due. La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione) della Camera dei deputati, ha esaminato il nuovo testo unificato delle proposte di legge presentate da Manuela Ghizzoni (Partito Democratico) e Maria Marzana (Movimento 5 Stelle) in materia di requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola, e ha espresso parere favorevole. Il semaforo verde è subordinato ai chiarimento da parte della commissione di merito sull'accettazione da parte dell'INPS di tutte le domande che arriveranno entro il 31 maggio 2014. La seconda è relativa a un secondo via libera, quello del Ministero dell'Istruzione. Stando alle norme, 2.500 lavoratori pubblici potranno andare in pensione. All'Istituto di previdenza il compito di provvedere al monitoraggio delle domande di pensionamento inoltrate dai lavoratori che intendono avvalersi dei requisiti di accesso e del regime in vigore prima dell'introduzione della legge Fornero. Sono state valutate anche le spese: 23 milioni di euro per l'anno 2014, di 17 milioni di euro per l'anno 2015, di 9 milioni di euro per l'anno 2016, di 6 milioni di euro per l'anno 2017 e di 2 milioni di euro per l'anno 2018. Tutto bene? Nient'affatto. Sono tante le proteste dinanzi all'evolversi della situazione. Basta dare un'occhiata ai siti di social network, ai blog e ai forum di discussione per farsi un'idea. Si legge a vario titolo: "Abbiamo versato regolari contributi e andiamo ad elemosinare la grazia ai politici per avere ciò che ci spetta. Ogni mattina vado al lavoro gratis e mi faccio sempre la medesima domanda", "A 67 anni... quando non ce la faremo più accetteremo qualunque soluzione pur di andarcene... anche il contributivo! E forse ci renderemo conto di aver lavorato inutilmente anche questi anni!". |