Tutti i numeri dei precari con più di 36 mesi
di servizio interessati dalla sentenza Ue

La senatrice del Pd Francesca Puglisi a Italia Oggi afferma che sono solo 13.000; Flc Cgil ne conta 25.000 in Sicilia

di Bruno Ventura, The Blasting News 24.12.2014

Stabilire con esattezza il numero dei docenti docenti precariche hanno svolto servizio nelle scuole per un periodo di tempo superiore ai 36 mesi è un esercizio complicato per la mancanza di dati nazionali oggettivi sui quali elaborare delle previsioni. Le cifre a disposizione provengono da rilevazioni empiriche formulate dal Miur che parlano di un contingente ridotto pari al 10% del numero di precari che entreranno in ruolo con la Buona Scuola di Renzi, alle quali si oppongono le contestazioni della Cgil che, per la sola Sicilia, quantifica in almeno 25.000 unità gli insegnanti con più di36 mesi di servizio.

I 13.000 della Puglisi

A margine di una intervista rilasciata a Italia Oggi, la senatrice del Pd Francesca Puglisi afferma che i precari in possesso di un numero di contratti superiore ai 3 anni che dovranno essere immessi in ruolo, come stabilito dalla Corte di Lussemburgo, sono soltanto 13.000. Non è chiaro da dove tragga questo risultato dato che il Miur non ha mai rivelato ufficialmente il dato in questione ma ha soltanto detto genericamente che verranno immessi in ruolo 148.500 insegnanti, mischiando ulteriormente le carte con l'ammissione dei vincitori dell'ultimo concorso del 2012 e recuperando 500 ex Siss. Dal canto loro, i sindacati parlano di cifre almeno triple, con il dato siciliano sopra riportato che comprende almeno 5000 Ata.

Oltre 26.000 rinunce

Proviamo a dedurre il dato avvalendoci del lavoro svolto egregiamente da una start-up dal nome che è tutto un programma: voglioilruolo.it. In base ad una rilevazione statistica condotta nell'ultimo triennio (le due infografiche all'inizio di questo articolo sono indicative in merito, n.d.r.) si evince che nell'ultimo triennio sono 43.000 le persone inserite nelle Graduatorie ad Esaurimento che non hanno avuto incarichi né annuali né supplenze brevi. Ora, attraverso l'analisi del punteggio di servizio questo contingente si riduce ulteriormente a 26.685 unità.

Sintesi dei dati

Smentire quanto detto dalla Puglisi è facile facendo due semplici conti. Togliamo dal contingente iniziale di 148.500 unità i 9.500 ammessi da concorso più coloro che sono stati recuperati dalle Siss e dai laureati in Scienza della Formazione Primaria. Siamo a 139.000 unità , dalle quali togliere gli oltre 26.000 che presumibilmente hanno già trovato un'altra occupazione. Scendiamo ad un netto di 113.000 docenti in attesa del ruolo considerando soltanto la I fascia delle Gae. Stando a questi dati la percentuale sarebbe di poco superiore al 10% del totale. A questi bisogna aggiungere tutti coloro che si trovano nella II e III fascia, circa 60.000 unità stando ad alcuni dati in posesso dell'Anief. Difficile pensare che tutti questi abbiano meno di 36 mesi e per conoscere il numero esatto, molto probabilmente, dovremo attendere le pronunce dei vari tribunali italiani che saranno chiamati ad esprimersi da una intera popolazione di docenti precari