Personale della Scuola,
in un anno +14.692 unità
di Claudio Tucci,
Il Sole 24 Ore
23.12.2014
Nell’ultimo anno, dal 2012 al 2013, il personale della scuola è tornato a crescere: +14.692 unità, raggiungendo così un milione e 27.863 unità (il comparto vale il 31,8% dell’intero pubblico impiego, circa un terzo quindi).
Il dato emerge dall’ultimo Conto annuale dello Stato, pubblicato ieri dalla Ragioneria generale dello Stato. Il numero di personale in più è dovuto, probabilmente, agli insegnanti di sostegno assunti per via della sentenza della Corte costituzionale che ha imposto al ministero dell’Istruzione di non penalizzare gli alunni disabili. Dal 2007 al 2012 il Miur ha visto comunque diminuire il proprio personale di circa 110mila unità, in termini assoluti. La Scuola ha quindi contribuito per più della metà alla riduzione di personale osservata in tutta l’orbita pubblica, che è stata, nello stesso arco di tempo considerato, di poco inferiore alle 200mila unità.
Il rapporto con il precariato
Il ministero dell’Economia evidenzia, poi, come la contrazione del personale di ruolo registrata nel 2012, in parte compensata con il maggior ricorso a personale non di ruolo, ha creato spazi utili per le ulteriori immissioni in ruolo effettuate nel 2013, anno in cui c’è stato sia un incremento del personale di ruolo sia un maggior ricorso ai precari. Lo smorzarsi delle forti oscillazoni registrate all’inizio del periodo considerato nei due aggregati di personale (ruolo e non) sembra il preludio al ritorno in un alveo fisiologico della gestione di questa particolare forma di precariato.
Le stime per il 2014
Il documento della Ragioneria stima anche che nel periodo settembre 2014 (su settembre 2013) ci sia un calo dell’1,76% del personale e nel comparto Afama dell’1,58%. Il dato della Scuola, probabilmente, non considera il piano di assunzioni di oltre 148mila docenti precari annunciato dall’attuale Governo nel documento «La Buona Scuola».