Pensioni Quota 96 Scuola, emendamento Legge di Stabilità e nuove ipotesi: ore decisive Pensioni Quota 96 Scuola, emendamento Legge di Stabilità e nuove ipotesi: quelle in corso sono ore decisive. di Massimo Calamuneri, The Blasting News 10.12.2014
Non accenna a placarsi il dibattito in tema di previdenza e pensioni Quota 96 Scuola: tramite una nota stampa diffusa nella giornata di ieri, il M5S ha annunciato di aver presentato un emendamento alla Legge di Stabilità attualmente in discussione al Senato chiedendo un pensionamento che per tutti gli appartenenti alla categoria dei Quota 96 possa concretizzarsi in occasione della prima finestra utile (settembre 2015). Mentre cresce la tensione in vista della futura valutazione sul provvedimento - 'Staremo a vedere se il governo avrà il coraggio di dire
no anche questa volta' recita la nota stampa del M5S incentrata su pensioni Quota 96 Scuola, Legge di Stabilità e dibattito al Senato - un gruppo di docenti Quota 96 e di appartenenti all'ATA ha annunciato l'effettuazione di un presidio davanti Palazzo Madama con annesso sciopero della fame per le giornate di oggi, domani e dopodomani, quelle decisive insomma in vista dell'atteso responso del Senato. In un contesto così delicato anche il PD è tornato a parlare del caso pensioni Quota 96 Scuola, con l'On. Giacobbe ad aver sottolineato che 'la Legge di Stabilità non è la sede adatta' per la risoluzione della vertenza. E quale sarebbe chiediamo noi idealmente a governo Renzi e Istituzioni? Pensioni Quota 96 Scuola, emendamento M5S e Legge di Stabilità: le nuove ipotesi non convincono nessuno Entro 48 ore da oggi dovrebbe dunque giungere il pronunciamento del Senato in merito all'emendamento messo a punto dal M5S, da sempre una delle formazioni politiche più attive e determinate nel battersi per una chiusura positiva del caso pensioni Quota 96 Scuola. 'La Legge di Stabilità non è la sede adatta' ha invece sottolineato Giacobbe del PD facendo indirettamente riferimento ad un'ipotesi che circola in realtà da tempo: l'idea sarebbe quella di re-inserire i Quota 96 della Scuola in un organico funzionale con ruoli comunque non ben definiti e con il rischio concreto di dover svolgere mansioni non conformi alla spessore e caratura professionale maturati in decenni di servizio. La possibilità di essere re-immessi in organico con altri ruoli è giudicata in modo totalmente negativo da tutti i Quota 96 della Scuola, ecco che lo sciopero della fame con annesso presidio che si terrà in questi giorni mira anche a rinnegare ogni ipotesi alternativa al pensionamento con decorrenza a partire dal settembre 2015. Nonostante all'esterno il movimento dei Quota 96 della Scuola continui la propria battaglia in modi sempre più perentori e decisi è nella aule di Palazzo Madama che sta andando in scena lo scontro più duro: 'Il governo ha prima illuso i Quota 96 della Scuola e poi li ha totalmente abbandonati - recita la nota stampa diffusa dal M5S per annunciare la presentazione di un ulteriore emendamento alla Legge di Stabilità in discussione in questo momento al Senato - […] Eppure la soluzione sarebbe a portata di mano, basterebbe solo volerla. Per questo il M5S ha presentato un emendamento alla Legge di Stabilità in discussione al Senato, con cui si chiede di correggere l'errore contenuto nella Legge Fornero. Staremo a vedere - conclude la nota del M5S relativa a pensioni Quota 96 Scuola, riforma Fornero e Legge di Stabilità - se anche questa volta il governo Renzi ci dirà di no, noi siamo pronti'. |