Uno studente su tre mette le mani nel registro elettronico dei prof

di Giulia Boffa,  Orizzonte scuola 3.12.2014

Una recente indagine di Skuola.net ha rivelato che molti professori, non avendo competenze informatiche, lasciano che gl alunni inseriscano i dati nel registro elettronico, almeno 1 su 3.

Il 30% degli studenti racconta infatti che in classe capita che il prof chieda aiuto: un terzo solo per compiti e assenze, nel 15% dei casi succede però anche con i voti dei compagni. E' però difficile comunque manometterlo, anche perché non è controllato solo dal professori, ma anche dai genitori: il 60% dei ragazzi riferisce che i genitori controllano tutto ciò che viene riportato nel registro elettronico, il 29% sa che i genitori controllano spesso le informazioni dalla scuola, il 31% solo ogni tanto.

Il registro viene usato però in classe solo dal 37% dei docenti, il 27% tiene contemporaneamente anche quello cartaceo, il restante ce l'ha solo cartaceo.

Il problema è che non sempre il registro è in classe: nel 40% dei casi, infatti, le annotazioni non vengono prese direttamente sull'elettronico. Tra questi, il 75% scrive a penna sul cartaceo per poi trasferire tutto sul digitale nell'aula dei prof e per il 20% dei casi è il bidello a raccogliere le informazioni classe per classe per poi farle trascrivere, a chi di dovere, tutte insieme su un unico registro elettronico