Quota 96, misura alla Camera ma è pronto il piano B
Leggi Tutto: http://www.pensionioggi.it/notizie/scuola/quota-96-misura-alla-camera-ma-e-pronto-il-piano-b-556#ixzz37bqXYBdw Quota 96, misura alla Camera ma è pronto il piano B
Leggi Tutto: http://www.pensionioggi.it/notizie/scuola/quota-96-misura-alla-camera-ma-e-pronto-il-piano-b-556#ixzz37bqXYBdw Quota 96, misura alla Camera ma è pronto il piano B
Leggi Tutto: http://www.pensionioggi.it/notizie/scuola/quota-96-misura-alla-camera-ma-e-pronto-il-piano-b-556#ixzz37bqXYBdw Quota 96, misura alla Camera ma è pronto il piano B
Leggi Tutto: http://www.pensionioggi.it/notizie/scuola/quota-96-misura-alla-camera-ma-e-pronto-il-piano-b-556#ixzz37bqXYBdw Quota 96, settimana decisiva alla Camera
Leggi Tutto: http://www.pensionioggi.it/notizie/scuola/quota-96-settimana-decisiva-alla-camera-890#ixzz38B7Owcgc Chiarezza su Opzione Contributivo Donne Fiore Saverio, Pensioni Oggi blog 13.12.2014
Il Governo non ha ostacolato la soluzione della
vicenda dei lavoratori della scuola che non
avevano potuto utilizzare i requisiti pensionistici ante riforma
Fornero, perché maturati al 31 agosto 2012 e non al dicembre
2011, in contrasto con l’art. 1 del DPR 351/98 che valuta il
servizio in anni scolastici e non solari.
DL 90/2014 che consente l’accesso a pensione, con
decorrenza dal 1° settembre 2014, ai lavoratori del comparto
scuola che hanno maturato i requisiti di accesso a pensione
entro l’anno scolastico 2011/2012 secondo le regole previste
prima dell’entrata in vigore della riforma Monti-Fornero (i cd.
quota 96 della scuola). E' quanto ha dichiarato l'Onorevole
Ghizzoni via Twitter.
E' stato, infatti, dichiarato ammissibile l’emendamento
al
Il testo ora è atteso in Aula per la prima lettura intorno al 28 luglio. La misura (qui il testo dell'emendamento), come già anticipato da Pensioni Oggi nei giorni scorsi, consente di mantenere le vecchie regole di pensionamento in favore di 4mila docenti che hanno maturato un diritto a pensione entro il 31 Agosto 2012, secondo la disciplina pensionistica vigente sino al 31.12.2011. L'elenco numerico dovrà essere definito dall'Inps applicando un criterio progressivo risultante dalla somma dell'età anagrafica e dell'anzianità contributiva vantata dai singoli richiedente alla data del 31 dicembre 2012. Inoltre, per fare cassa, i termini di pagamento della buonuscita dei 4mila prof verrebbero corrisposti secondo l'attuale disciplina Fornero e quindi a partire da 66 anni e tre mesi per la vecchiaia, 41 anni e sei mesi, se donna e 42 anni e sei mesi, se uomo, per la pensione anticipata. Senza contare, inoltre, che ci sarà una dilatazione ulteriore qualora l'importo lordo complessivo superi i 50mila euro. Leggi Tutto: http://www.pensionioggi.it/notizie/scuola/quota-96-piu-vicina-la-soluzione-per-i-4mila-prof-779#ixzz37tNQtZBO
Saranno fatti salvi fino al 31 dicembre 2015 i trattenimenti in
servizio per i magistrati e saranno ricompresi anche quelli non
ancora concessi alla data di entrata in vigore del
Dl 90/2014.
Per gli altri dipendenti pubblici la dead-line resta ottobre
2014. Mentre per la scuola si anticipa al 31 agosto per
consentire, già da settembre, l'immissione in servizio del nuovo
personale. Sono queste alcune delle novità che sono state
approvate dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera
in sede Referente Venerdì scorso e che saranno da questa
settimana in Aula per la discussione finale.
Dunque il provvedimento, sul fronte dei trattenimenti in servizio, ha sostanzialmente retto l'esame parlamentare. Da un lato viene confermata la stretta sui trattenimenti in servizio contenuta nell'articolo 1 del Dl 90/2014 che vede il loro termine al 31 Ottobre 2014; dall'altro c'è una piccola apertura in favore dei magistrati il cui termine, pur restando fissato al 31 Dicembre 2015, ricomprenderà non solo i trattenimenti già concessi ma anche quelli non ancora in essere alla data di entrata in vigore del Decreto legge 90/2014. L'abbassamento dell'età dovrebbe invece scattare subito per i militari e per gli Avvocati dello Stato dato che gli emendamenti vanno ad abrogare il comma 3 dell'articolo 1 che, per i militari, estendeva sino al 2015 l'operatività dei richiami in servizio. Al fine di salvaguardare la continuità didattica e di garantire l'immissione in servizio fin dal primo di settembre, il provvedimento precisa inoltre che i trattenimenti in servizio del personale della scuola verranno invece fatti salvi fino al 31 agosto 2014 o fino alla loro scadenza se prevista in data anteriore. Leggi Tutto: http://www.pensionioggi.it/notizie/pubblico-impiego/riforma-pensioni-cosi-cambiano-i-trattenimenti-in-servizio-409#ixzz38hTLKaZX
Saranno fatti salvi fino al 31 dicembre 2015 i trattenimenti in
servizio per i magistrati e saranno ricompresi anche quelli non
ancora concessi alla data di entrata in vigore del
Dl 90/2014.
Per gli altri dipendenti pubblici la dead-line resta ottobre
2014. Mentre per la scuola si anticipa al 31 agosto per
consentire, già da settembre, l'immissione in servizio del nuovo
personale. Sono queste alcune delle novità che sono state
approvate dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera
in sede Referente Venerdì scorso e che saranno da questa
settimana in Aula per la discussione finale.
Dunque il provvedimento, sul fronte dei trattenimenti in servizio, ha sostanzialmente retto l'esame parlamentare. Da un lato viene confermata la stretta sui trattenimenti in servizio contenuta nell'articolo 1 del Dl 90/2014 che vede il loro termine al 31 Ottobre 2014; dall'altro c'è una piccola apertura in favore dei magistrati il cui termine, pur restando fissato al 31 Dicembre 2015, ricomprenderà non solo i trattenimenti già concessi ma anche quelli non ancora in essere alla data di entrata in vigore del Decreto legge 90/2014. L'abbassamento dell'età dovrebbe invece scattare subito per i militari e per gli Avvocati dello Stato dato che gli emendamenti vanno ad abrogare il comma 3 dell'articolo 1 che, per i militari, estendeva sino al 2015 l'operatività dei richiami in servizio. Al fine di salvaguardare la continuità didattica e di garantire l'immissione in servizio fin dal primo di settembre, il provvedimento precisa inoltre che i trattenimenti in servizio del personale della scuola verranno invece fatti salvi fino al 31 agosto 2014 o fino alla loro scadenza se prevista in data anteriore. Leggi Tutto: http://www.pensionioggi.it/notizie/pubblico-impiego/riforma-pensioni-cosi-cambiano-i-trattenimenti-in-servizio-409#ixzz38hTLKaZX “Facciamo un po’ di chiarezza! Come è noto, ai sensi della legge 243 del 2004, le lavoratrici possono optare in via sperimentale, e fino al 31/12/2015 (la norma per il momento è a scadenza), per la liquidazione del trattamento pensionistico di anzianità secondo le regole di calcolo del sistema contributivo. In pratica la possibilità di accedere alla pensione di anzianità così come era previsto prima della riforma delle pensioni introdotta nel 2004, potendo far valere una anzianità contributiva pari ad almeno 35 anni unitamente a 57/58 anni di età se dipendenti o autonome. La riforma delle pensioni del 2012, meglio conosciuta come legge Monti-Fornero, ha fatto salva tale facoltà. Come aveva già anticipato l’Inps attraverso apposita circolare, ricordiamo che l’esercizio della facoltà in argomento è subordinato alla condizione che la decorrenza del trattamento pensionistico si collochi entro il 31/12/2015. Questo anche in considerazione del fatto che nei confronti delle predette lavoratrici continua a trovare applicazione la disciplina delle decorrenze (slittamento di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti, e 18 mesi per le lavoratrici autonome) e l’adeguamento del requisito anagrafico alla speranza di vita (dal 01/01/2013, 57 anni e 3 mesi per le lavoratrici dipendenti, 58 anni e 3 mesi per le lavoratrici autonome). Pertanto, in presenza dei previsti requisiti di legge che andranno maturati entro il 30/11/2014 per le lavoratrici dipendenti, ovvero coloro che possono far valere esclusivamente i 35 anni di contributi come lavoratrici dipendenti e il 31/05/2014 per le lavoratrici autonome, tali soggetti potranno perfezionare l’opzione attraverso apposita domanda di pensione da presentarsi entro il termine di apertura della relativa decorrenza ma non oltre il 30 novembre 2015. Si ricorda che le lavoratrici dipendenti, tra gli altri requisiti, devono rispettare quello della cessazione dell’attività di lavoro subordinato entro il mese precedente l’apertura della relativa finestra. Infatti, ricorda l’Inps con un recente messaggio, ai fini dell’accesso alla pensione di anzianità in regime sperimentale non è richiesta la presentazione della domanda e la cessazione del rapporto di lavoro subordinato alla data di perfezionamento dei requisiti anagrafici e contributivi, ovvero 12 mesi prima, ma entro l’apertura della relativa finestra. Infine, si ricorda che tale regime, per espressa previsione di legge,potrà anche essere confermata ovvero prorogata nei termini fissati per la sua scadenza. Ma per questo occorrerà attendere eventuali disposizioni legislative non prima della fine del 2015, nel frattempo continuiamo a sperare…….. |