Quota 96 scuola: 10 e 14 aprile, soluzione da Renzi? Pensioni Quota 96 scuola e esodati 2014: il 10 e il 14 aprile, due date decisive per la vertenza Quota 96 e esodati. di Fitzwilliam Darcy, The Blasting News 8.4.2014 La prima metà di aprile potrebbe essere decisiva per la soluzione del problema che riguarda da un lato le pensioni scuola dei Quota 96, dall'altro i cosiddetti esodati. Due sono le date da segnare sul calendario: il 10 aprile, giorno entro il quale il governo deve riferire circa la risoluzione congiunta Saltamartini che risolverebbe la questione dei Quota 96; il 14 aprile, giorno previsto nella calendarizzazione della Camera per la discussione del Testo Unico sugli esodati. Ecco dunque cosa è lecito attendersi nei prossimi giorni in vista della soluzione della vertenza delle pensioni Quota 96 scuola e degli esodati. Il 10 aprile è il giorno decisivo per la vertenza (che dura ormai da mesi) sulle pensioni Quota 96 scuola. La vertenza riguarda circa 4.000 dicenti che, per un errore palese della riforma delle pensioni Fornero, non possono andare in pensione. La risoluzione congiunta Saltamartini, infatti, impegnava il governo a riferire entro il 10 aprile circa la copertura economica e finanziaria necessaria per permettere l'accesso alla pensione ai Quota 96. La risoluzione Saltamartini era stata approvata con voto unanime all'interno della Commissione Lavoro e Bilancio della Camera dei Deputati. Una questione risulta essere importante e anche decisamente "strana": a quanto pare, ci sarebbe stato un errore di trascrizione per cui, mentre nel testo originale si parlava di impegno del governo nel "reperire" le risorse per i Quota 96, nel testo finale "reperire" è stato cambiato in "riferire". Quello che cambia è che il governo Renzi dovrà appunto semplicemente "riferire", in poche parole si tratta di un impegno molto meno stringente. Il 10 aprile, dunque, il governo dovrà "riferire" a partire dalla risoluzione congiunta Saltamartini e chiarire se il testo di legge Ghizzoni-Marzana avrà la copertura economica e finanziaria necessaria per il pensionamento dei Quota 96. Le cifre, sulle quali si è dibattuto, prevedono una spesa di 35 milioni di euro per il 2014, 105 per il 2015, 101 per il 2016, 94 per il 2017 e 82 per il 2018.
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