I test d'ingresso:
"Sono un ripiego frettoloso da scuola-guida"
di P.A. La
Tecnica della Scuola 8.4.2014
A dirlo il rettore di Bologna dove all’Alma Mater oggi si sono
svolti i test d'ingresso per Medicina ed odontoiatria
Dice il rettore Ivano Dionigi a Radio 24: "Il test non basta. Credo
che un colloquio sarebbe importante, ma per 10mila ragazzi vorrebbe
dire strutture, personale, laboratori, risorse, investimenti che non
ci sono. Quello del test è un ripiego frettoloso da scuola-guida che
serve a lavarsi la coscienza e a risparmiare. Laddove la scuola
fosse la priorità allora ci sarebbero un colloquio, una prova
scritta, il test, si terrebbe conto del curriculum dello studente".
Ma il rettore, così come molti studenti e insegnanti hanno più volte
sottolineato, è pure perplesso sull'anticipo in primavera dei test
d'ingresso: “Adesso che i test vengono fatti in aprile gli
insegnanti delle superiori già demotivati vengono ancora più
snobbati. Si può pensare a dei cambiamenti. Il test, che resta al
momento un male necessario, si potrebbe fare tra il primo e il
secondo semestre, oppure si potrebbe spostare la maturità, o ancora
si potrebbe fare al quarto anno".