Il prossimo anno verrà bandito un nuovo concorso per insegnanti. 17 mila docenti potranno entrare in ruolo e insegnare, ha detto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini: "Il concorso, che si terrà nella tarda primavera 2015 consentirà di essere in tempo utile per l'immissione in ruolo nell'estate 2016".

Per l'immissione in ruolo nell'anno scolastico 2015/2016 - ha spiegato il ministro nel corso del question time - avremo esaurito i vincitori dell'ultimo concorso", che si è svolto nel 2012, "ma non avremo ancora i vincitori del prossimo" che servirà per immettere in ruolo i nuovi professori nel 2016. Il ministro Giannini ha spiegato che per il "2015/2016 avremo complessivamente 14.000 immissioni in ruolo. Ritengo giusto e doveroso immaginare una soluzione che permetta di rispettare il principio dell'immissione 50% da concorso e 50% dalle graduatorie ad esaurimento".

"Per questo - ha detto - il 50%  del contingente 2015/2016, circa 7.000 posti, andrà a chi ha superato il concorso del 2012 ma non era risultato vincitore", ha concluso il ministro.

Apparentemente, l’ultima frase pronunciata dal ministro lascerebbe presupporre uno scorrimento nelle graduatorie del concorso 2012, al pari di quanto avvenuto nei concorsi precedenti, e in contrasto con le indicazioni fornite dall’amministrazione per le assunzioni di 4.447 insegnanti di sostegno, in cui, in caso di esaurimento della lista dei vincitori, si dava istruzioni di attingere per intero alle graduatorie a esaurimento e/o a quelle dei concorsi precedenti al 2012.

D'altra parte, il concorso nella tarda primavera del 2015 appare finalizzato a raccogliere la partecipazione da parte degli abilitati mediante i Pas e i Tfa ordinaristi del primo ciclo e, forse, del secondo ciclo. Se vi potranno partecipare, gli idonei dell'ultimo concorso, che non saranno stati assunti (e dunque non risulteranno formalmente abilitati), non viene detto.