Pensioni INPS 2014:
Restano da sciogliere i nodi sulle coperture
degli interventi di Andrea Natale, The Blasting News 18.8.2014
In tema
di pensioni INPS 2014 , le ultime notizie giunte
sulla pensione anticipata e sul caso dei quota 96
della scuola sembrano non essere confortanti. Il
nodo più spinoso da sciogliere resta quello delle
coperture finanziarie, che purtroppo ad oggi
sembrano scarseggiare. Per tale motivo, l'attuale
governo Renzi ha dovuto fare un passo indietro sul
caso dei quota 96 della scuola.
Con un emendamento
governativo all'attuale testo del decreto sulle PA è stato soppresso
l'articolo che risolveva l'ormai famoso caso dei Quota 96 della
scuola. Ciò ha portato a un niente di fatto per 4.000 insegnati che
dovranno rientrare in aula a settembre. L'intervento del Governo
Renzi è stato giustificato da una carenza di coperture economiche
evidenziate dai tecnici della ragioneria dello Stato. Ma a quanto
pare i motivi del dietro fornt non sono solo economici ma anche
politici, dato che negli scorsi giorni il Premier Renzi ha fatto
capire chea al momento nella sua agenda ci sono altre priorità, se
pur la richiesta degli insegnati sià legittima. Dopo la presa di
posizione del Governo gli insegnati, ormai esausti da oltre tre anni
di attesa hanno deciso di manifestare a Roma per il giorno 29
agosto, pur sapendo che molto probabilmente il loro appello non
smuoverà le coscienze dell'attuale classe politica. Il 3 settembre 2014 riprenderà la discussione sul tema della riforma della pensione anticipata. L'intervento normativo a quanto si apprende dalle ultime notizie, è volto a ottenere uno svecchiamento generale degli organici nel pubblico impiego, introducendo misure come ad esempio il pensionamento d'ufficio, o il prestito APA che aumenterebbero la flessibilità in ucita dal mondo del lavoro. Attualmente le ipotesi vagliate sul finanziamento delle coperture necessarie sono due:
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