Utilizzazioni in tempi record Lucio Ficara, La Tecnica della Scuola 18.8.2014
I tempi
stretti per la pubblicazione delle graduatorie e per l'esame dei
ricorsi stanno provocando errori su errori. Per poterli risolvere
sarà necessario l'intervento dei giudici del lavoro? Questa fase della mobilità annuale è stata messa in atto sfruttando tempi eccessivamente stretti, forse anche al limite della regolarità. Infatti se si tiene conto dei cinque giorni (esclusi i festivi come il ferragosto) obbligatori per consentire ai docenti di produrre reclamo avverso le graduatorie provvisorie e dei dieci giorni concessi dalla norma contrattuale per esaminare i reclami da parte degli uffici scolastici, le graduatorie definitive non sarebbero state pubblicate in tempo utile per effettuare le assegnazioni prima della fine del mese di agosto. Molti uffici scolastici hanno pubblicato le graduatorie provvisorie delle utilizzazioni e assegnazione provvisoria qualche giorno prima di ferragosto e adesso sono presi da una corsa contro il tempo, tra l’esame dei reclami e la fretta di pubblicare le graduatorie definitive per potere fare le utilizzazioni nell’ultima settimana di agosto. Molti docenti lamentano che, a causa di questa fretta imposta agli uffici scolastici, sono stati commessi una serie di errori sulle graduatorie provvisorie. C’è chi non si è ritrovato proprio in tale graduatorie, pur avendo inviato regolare richiesta on line, ma non compare nemmeno nell’elenco degli esclusi. Altri reclamano di essere stati esclusi dalle utilizzazioni, anche se ne avevano pienamente diritto. C’è anche chi si è visto inserito nelle graduatorie delle utilizzazioni con 25 punti in meno di quanto gli sarebbero dovuti essere attribuiti. Docenti con figli di età inferiore a tre anni si sono visti inseriti nelle graduatorie di assegnazione provvisoria senza la precedenza. Docenti DOS che richiedevano la conferma nella cattedra dell’anno precedente non hanno avuto segnalata in graduatoria provvisoria la conferma, docenti che chiedevano l’utilizzazione per il reintegro nella scuola di precedente titolarità, avendone piena legittimità in quanto richiedono ogni anno il trasferimento per rientrare nella vecchia scuola, esclusi o non inseriti nella graduatoria delle utilizzazioni. In buona sostanza in queste ore gli uffici scolastici sono invasi da una valanga di reclami, che saranno smaltiti e valutati con grande difficoltà. Il rischio che il docente debba ricorrere al giudice del lavoro per avere riconosciuto un diritto contrattuale è elevato, visto gli innumerevoli errori riscontrati nelle graduatorie provvisorie e i tempi strettissimi con cui verranno esaminati i reclami. Le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2014/2015 a causa della corsa contro il tempo a cui stiamo assistendo, rischiano di finire nei tavoli dei giudici del lavoro che potranno esaminare le ragioni di chi sta giustamente ricorrendo. |