Giannini: Supereremo Tuttoscuola, 25.8.2014 Il governo Renzi sta pensando al superamento delle supplenze nella scuola, così come sono intese nell'attuale sistema scolastico. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, snocciolando alcune novità della riforma durante un dibattito al Meeting di Cl a Rimini. "Le supplenze", secondo il ministro, "vanno riconsiderate perché si sa già dall'inizio dell'anno scolastico quali sono i posti da sostituire stabilmente". "I supplenti non saranno eliminati fisicamente - ha ironizzato Giannini -. Come, lo vedrete" nelle prossime settimane. L'obiettivo dell'esecutivo, è quello di "ragionare in termini di organico funzionale e non di organico di diritto che si distingue dall'organico funzionale. E' l'uovo di colombo che chi lavora nella scuola conosce da tempo, ma che nessun governo ha avuto il coraggio di affrontare direttamente perché significa prendere coscienza che le supplenze non fanno bene né a chi le fa né a chi le riceve". Inoltre, ha spiegato il ministro, è chiaro sin "dall'inizio dell'anno con molta precisione quali sono i posti da coprire stabilmente ma c'è un meccanismo perverso che ci trasciniamo da decenni che non ci consente di lavorare se non con l'organico di diritto e quindi di riempirlo attraverso le graduatorie". Questa anticipazione da parte del ministro potrebbe confermare alcune voci circolate nelle scorse settimane, circa le intenzioni da parte dell'esecutivo di mutuare sul territorio nazionale alcune procedure applicate sul territorio della Provincia Autonoma di Bolzano, laddove alcuni ruoli sono stati affidati per lo svolgimento delle supplenze. In questo caso, il problema tuttavia potrebbe riprodursi, visto il paradosso che le graduatorie di accesso alle supplenze sono indipendenti da quelle di merito del concorso (dell'ultimo, almeno), e bisognerebbe capire come sarebbero eventualmente regolate queste immissioni in ruolo di nuova costituzione. |