Pensioni 2014 Quota 96, pronta la protesta
Il Governo Renzi ha deluso i docenti: di Crissa, The Blasting News 5.8.2014
E' stato il Direttivo del comitato civico Quota 96 a
informare tutti che la protesta sorta sul web in
questi giorni circa la mancata pensione dei docenti
Quota 96 si trasferisce in piazza. Il comitato sta
organizzando una protesta contro il Governo Renzi da
portare in piazza, con circa diecimila partecipanti.
I Quota 96 vogliono 'urlare' tutta la loro delusione
per 'questo schifo', per un Governo che è capace
solo di 'parole al vento'. Il comitato lotta da due
anni, ricordando che era stata la Ragioneria di
Stato a
dare precedentemente l'ok.
Se vi state chiedendo come mai i partecipanti saranno diecimila
nonostante i Quota 96 siano solo quattromila, la risposta è
semplice. Oltre a loro parteciperanno alla protesta seimila
precari che sono in attesa di un posto di lavoro e vedono
sfumare un'altra possibilità per loro. Insieme giovani e meno
giovani per reclamare un diritto calpestato, quello alla pensione o
al lavoro. Per reclamare contro una beffa, che ha raggiunto
proporzioni veramente assurde. Come è stato possibile che dopo il
via libera della Camera, al Senato sia stato presentato un
emendamento al decreto legge? La modifica al decreto che era stata
presentata da Manuela Ghizzoni in favore dei Quota 96, non era stata
concordata proprio con la Ragioneria dello Stato? Perché nonostante
fosse stata accettata la condizione del pagamento del TFR
posticipato, la questione è stata stracciata in questo modo, da un
momento all'altro? Era tutto uno specchietto per le allodole? Sono
queste e altre le domande che affollano le menti dei precari e degli
aspiranti pensionati. Il comitato definisce col termine 'giochetti' le scelte fatte dal Governo in materia di pensioni Quota 96. Attacca la Ragioneria di Stato, che inizialmente ha dato il via e poi ha preteso che l'emendamento fosse stralciato per mancanza di fondi? Com'è possibile che i soldi prima c'erano e ora non ci sono più? Poi ne ha pure per Renzi, che prima afferma di mettere la scuola al centro della sua agenda politica, e poi sacrifica la classe docente nonostante l'età e lo stipendio più basso d'Europa. 'Un sistema politico incapace di distinguere tra legalità e illegalità, tra diritto e privilegio'. Quanti di voi parteciperanno alla protesta?
|