Pensione anticipata 2014,
Pensione anticipata 2014, prepensionamento
statali e riforma PA: di Massimo Calamuneri, The Blasting News 9.8.2014
Giungono importanti novità in merito all'istituto
della
pensione anticipata 2014: la conversione in
legge della riforma PA consente finalmente di
scrivere la parola fine a numerose vertenze
previdenziali, a cominciare dalla manovra sul
prepensionamento statali, che lascia diverse
categorie scontente ma ne 'salva' molte altre. In
primo luogo è ormai entrato a far parte del nostro
ordinamento l'istituto del pensionamento d'ufficio:
l'Amministrazione potrà di fatto rescindere
unilateralmente il contratto di lavoro di un
dipendente che abbia maturato i requisiti di
servizio ma mai prima del compimento dei 62 anni.
Per un istituto che 'entra' un altro viene
definitivamente eliminato: stiamo parlando del
trattenimento in servizio, soppresso dalla riforma
PA per agevolare il turn over e velocizzare il
ricambio generazionale. Tra le categorie rimaste
fuori da pensionamento d'ufficio, riforma PA e
prepensionamento statali troviamo infine medici
primari, giudici e professori universitari, colpiti
dagli emendamenti soppressivi presentati dal
ministro Madia in seguito alle pressioni esercitate
dalla Ragioneria. La riforma PA riscrive in
definitiva l'istituto della pensione anticipata 2014
prevedendo un nuovo regime per i dipendenti
pubblici: in autunno ci saranno novità anche per
dipendenti privati e lavoratori autonomi. Pensione anticipata 2014, prepensionamento statali e riforma PA: confermata quota 62 anni, fuori primari, giudici e professori universitari
Come accennato in apertura, la riforma PA ha in parte riscritto i
meccanismi di funzionamento della
pensione anticipata 2014, prevedendo un nuovo regime normativo
per dipendenti e dirigenti statali: via libera dunque a
pensionamento d'ufficio e prepensionamento statali, con
l'Amministrazione che potrà istruire il prepensionamento con
riferimento a quei dipendenti che abbiano maturato i requisiti di
servizio ma mai prima del compimento dei 62 anni d'età. Il limite
sale a 65 anni per i medici ospedalieri, mentre restano fuori dal
provvedimento giudici, medici primari e professori universitari. La
manovra su prepensionamento statali e pensione anticipata 2014
incastonata all'interno della riforma PA cancella poi l'istituto del
trattenimento in servizio, col quale un dipendente pubblico poteva
richiedere di restare a lavoro per altri due anni nonostante avesse
già maturato i requisiti per il pensionamento. La norma in questione
varrà anche per i magistrati, per i quali però l'abolizione del
trattenimento in servizio scatterà soltanto a partire dal 2016 (le
norme su esposte diverranno invece operative a partire da ottobre
2014). Quelle elencate sono le uniche categorie che fruiranno delle nuove statuizioni: la riforma PA non contempla dunque variazioni normative attinenti pensione anticipata 2014 e prepensionamento con riferimento a privati ed autonomi, per i quali le novità arriveranno comunque in autunno. Il ministro del lavoro Poletti ha infatti annunciato che la prossima legge di stabilità affronterà la questione previdenziale flessibilizzando l'uscita dal lavoro e rendendo meno rigidi i meccanismi attualmente in funzione. Certo c'è grande delusione dato in particolare il no all'emendamento presentato alla riforma della PA che prescriveva la cancellazione delle penalizzazioni per chiunque accedesse al pensionamento a partire dai 62 anni d'età, ma il veto della Ragioneria al riguardo è stato perentorio. A questo punto vorremmo conoscere il Vostro parere: pensando a pensione anticipata 2014 e prepensionamento statali, ritenete che la riforma della PA contenga un regime troppo favorevole per i dipendenti pubblici a svantaggio di privati e autonomi? Ritenete ingiusta una simile 'disparità di trattamento'? Dateci un giudizio commentando l'articolo qui sotto!
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