Riforma pensioni 2014 Poletti, pensione anticipata per tutti: nuovi dubbi dopo decreto Pa
Riforma pensioni 2014 e riforma Pa Governo
Renzi, di Calogero Giuffrida, The Blasting News 4.8.2014
Riforma pensioni 2014 del Governo Renzi: nuovi dubbi
sulla pensione anticipata per tutti i lavoratori
annunciata dal ministro del Lavoro e delle Politiche
sociali Giuliano Poletti dopo le ultime brutte
novità sui benefici per i prepensionamenti e Quota
96 scuola che arrivano dal Senato. Intanto il
ministro Poletti interviene di nuovo sulla riforma
pensioni 2014, parlando stavolta della necessità di
istituire Fondo di garanzia per le Casse di
previdenza privatizzate. "E' da valutare - ha dichiarato ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti che nei giorni scorsi ha aperto alla pensione anticipata per tutti i lavoratori e non solo al prepensionamento statali - la costituzione di un Fondo di garanzia per le Casse di previdenza privatizzate allo scopo di assicurare la stabilità finanziaria e la certezza dei trattamenti pensionistici". Un Fondo di garanzia utile per garantire "un principio di solidarietà intercategoriale e di autonomia responsabile del sistema - secondo l'esponente del Governo Renzi alle prese con riforme delle pensioni e del lavoro - in grado di scongiurare l'intervento di ultima istanza dello Stato in materia previdenziale". In merito ai problemi relativi alla doppia tassazione per le Casse previdenziali, si tratta di "un tema delicato - ha affermato il ministro Giuliano Poletti in un'intervista pubblicata da Ragionieri & Previdenza, la rivista della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri guidata dal presidente Luigi Pagliuca - che rientra tra quelli in discussione nell'ambito della complessiva rivisitazione del sistema di imposizione fiscale, per agevolare le forme di risparmio previdenziale rispetto ad altre. Un primo passo - ha spiegato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo Renzi - è stato compiuto recentemente con la norma che ha riconosciuto agli Enti di previdenza di diritto privato - ha spiegato Giuliano Poletti (Partito democratico) - un credito di imposta temporaneo a fronte dell'aumento dell'aliquota dal 20 al 26% della tassazione sui rendimenti, in attesa - ha sottolineato il ministro parlando di welfare e riforma pensioni - di un'armonizzazione nel sistema di tassazione dei redditi di natura finanziaria degli Istituti". E a proposito di riforma pensioni 2014 del Governo Renzi e di pensione anticipata per tutti i lavoratori di cui ha parlato nei giorni scorsi il ministro Poletti in tre diverse interviste rilasciate ad Agorà di Rai 3, alla Stampa di Torino e al Messaggero di Roma, arrivano naturali i primi dubbi dopo gli emendamenti soppressivi del Governo Renzi al decreto Pa e pensioni 2014 del ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia. Infatti, dopo i dubbi del Mef e della Ragioneria dello Stato la commissione Affari costituzionali ha modificato il decreto Renzi - Madia su pensioni e Pubblica amministrazione cancellando di fatto le novità previste sulle pensioni degli esodati della scuola (gli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola), i benefici per la pensione anticipata dei lavoratori cosiddetti precoci e anche di quelli sottoposti per diversi anni a lavori usuranti, e il pensionamento d'ufficio per medici e professori universitari. Restano invariate alcune novità per quanto riguarda diverse forme di prepensionamento per i lavoratori statali. Sul decreto Pa e pensioni 2014 all'esame del Senato il Governo Renzi porrà ancora una volta, molto probabilmente, la questione di fiducia per avere così la "certezza" che il testo venga approvato.
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