Riforma pensioni, ultime su pensione anticipata
Riforma pensioni 2014, Renzi: problemi Quota
96 di Mr.boreal, The Blasting News 25.8.2014
Continua il dibattito sulla riforma pensioni 2014,
con discussioni sempre più accese da parte del
Governo Renzi sulla ormai annosa questione del
prepensionamento impiegati statali e degli
insegnanti in Quota 96. Il problema, radicato da
tempo in grembo alla riforma della Pubblica
Amministrazione, ad oggi sembra essere irrisolvibile
e con poche vie d'uscita. Fallite una dopo l'altra
tutte le differenti ipotesi di pensione anticipata
con i vari tentativi di dare la giusta (o
sbagliata?) "sforbiciata" alla riforma Fornero,
arrivate man mano al vaglio dell'esecutivo.
Tante le parole versate, al solo scopo, forse, di tenere buona
l'opinione pubblica, hanno portato solamente altre belle parole,
sicuramente troppe! Adesso il governo dovrà rimboccarsi le maniche e
tirare fuori soluzioni e fatti, come è auspicabile aspettarsi. E'
inammissibile secondo noi continuare a tergiversare sulla "pelle" di
persone defraudate del proprio lavoro, del proprio sangue, costrette
a pagare per errori non imputabili al loro operato. Adesso i
dipendenti statali e gli insegnanti della scuola marchiati col fuoco
del Quota 96 si preparano per una nuova, grande dimostrazione di
disagio con la manifestazione in programma in questi giorni di fine
agosto. Giorni importanti in cui è stato reso operativo, mediante
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto legge della PA
sulle pensioni 2014 del ministro Marianna Madia, che prevede la
collocazione in pensione anticipata con 62 anni per tutti i
dipendenti pubblici che abbiano già maturato i requisiti relativi
all'età pensionabile, ad esclusione come si sa, di medici,
professori d'università e primari ospedalieri a cui spetta al
compimento dei 65 anni d'età. Accolto favorevolmente dalla
maggioranza dell'opinione pubblica, il DL della Pubblica
Amministrazione sulle pensione anticipata 2014-2015 del ministro
Madia ha portato i sindacati della triplice, Cgil, Cisl e Uil a
proporre al governo Renzi la stessa cosa anche per il privato. Di
parere favorevole anche il ministro Poletti in sintonia con l'Inps,
l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Di diversa veduta,
anche se condivisa come idea, è il ministro delle Finanze Padoan il
quale si è espresso dubbioso riguardo allo scoglio delle coperture
finanziarie introvabili e sulle problematiche ancora aperte sul
groppone del governo, riferendosi ai cosiddetti esodati e agli
insegnanti del settore scolastico in Quota 96, in attesa di una
soluzione duratura e definitiva. Ancora una protesta verso il governo, incapace a risolvere il nodo dei Quota 96 e della pensione anticipata per i dipendenti statali, nell'ambito della riforma delle pensioni 2014. L'ennesima manifestazione, in programma per fine agosto, precisamente venerdì 29, da parte degli insegnanti della scuola, i cosiddetti Quota 96. Ma quali sono i motivi di questa nuova dimostrazione di malcontento? Facciamo un passo indietro, quando con l'approvazione dell'emendamento sul decreto della Pa e prepensionamenti, sembrava fatta e tutto sembrava volgere positivamente per dipendenti e Quota 96. Poi c'è stato un contro-emendamento ad opera del governo Renzi che di fatto poneva il veto sul pensionamento previsto inizialmente per settembre. A riguardo il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini presenterà al prossimo consiglio dei ministri in programma, un abbozzo di un nuovo emendamento che dovrebbe segnare l'inizio della nuova riforma scolastica. Purtroppo per il governo, gli animi dei dipendenti pubblici e dei Quota 96 si sono ulteriormente surriscaldati, stressati dalle continue vessazioni morali e promesse al vento, a tal punto da promuovere una nuova e grande manifestazione di protesta contro il governo venerdì 29 agosto 2014, con appuntamento in piazza S.S. Apostoli a Roma.
|