Miur, scuola, governo e contratto docenti, ultime news: ecco le prime novità, cosa cambia

Arrivano le prime indiscrezioni sulle novità
riguardanti le attività scolastiche degli insegnanti.

di Gigi Rovelli, The Blasting News 12.8.2014

Prime indiscrezioni ed anticipazioni sul contenuto del rinnovo del contratto degli insegnanti: a pubblicarle è il sito 'Orizzonte Scuola' che ha fornito in anteprima quelle che dovrebbero essere le novità che verranno introdotte presto dal Ministero dell'Istruzione.

Innanzitutto, cominciamo dal tanto temuto aumento delle ore di lavoro: come anticipato dal sottosegretario Reggi all'inizio del mese di luglio e come sospettato da molti docenti, l'aumento delle ore ci sarà, ma non nelle proporzioni 'apocalittiche' delle 36 ore settimanali. Ai docenti verrà chiesto di svolgere un totale di 120 ore annue dedicate ad attività funzionali all'insegnamento. Vediamo in dettaglio come dovranno essere distribuite.

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Due terzi di esse (ossia ottanta euro) saranno svolte attraverso il compimento delle normali attività collegiali, mentre le restanti quaranta ore saranno così ripartite: trenta ore saranno dedicate agli studenti attraverso attività come il recupero, il potenziamento dell'aspetto didattico, l'accompagnamento nella gita d'istruzione che assumerà carattere obbligatorio e la sorveglianza; di queste trenta ore, però, almeno la metà sarà destinata alle supplenze brevi (cinque giorni per la scuola primaria e quindici per la scuola secondaria).

Le restanti dieci ore verranno, invece, dedicate ai vari aspetti legati alla formazione, all'aggiornamento e alla ricerca.

La stessa normativa verrà applicata non solo ai docenti di ruolo, ma anche ai precari con contratto a fine lezioni oppure fino al 31 agosto; per quanto riguarda i supplenti brevi, dovranno essere messe a disposizione 2 ore per la supplenza ogni cinque giorni di assunzione. In caso in cui non si verificherà la condizione di almeno cinque giorni consecutivi di lavoro, il calcolo delle ore verrà fatto in maniera proporzionale. Si tratta, senza dubbio, di novità che non mancheranno di suscitare polemiche e dibattiti e, naturalmente, potete lasciare i vostri commenti e le vostre considerazioni in merito.


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