Immissioni in ruolo: cosa accade Orizzonte scuola 20.8.2014 redazione - Nulla si spreca, per le immissioni in ruolo, è proprio il caso di dirlo. Alla fine della procedura (prevista per marzo 2015) dovranno essere 33.380 i ruoli assegnati (docenti e Ata) per l'a.s. 2014/15. Cosa accade se per una classe di concorso (posto comune o sostegno) non è possibile effettuare tutte le nomine stabilite dal Miur Con il decreto del 7 agosto 2014 il Ministero ha stabilito il numero massimo di immissioni in ruolo per ciascuna provincia e classe di concorso per l'a.s. 2014/15 Il decreto Ci sono dei casi in cui però non sarà possibile disporre le nomine su tutti i posti così come autorizzate dal Miur. Le Istruzioni operative ci dicono "A.3 Il D.M., in corso di emanazione, prevede la possibilità di destinare le eventuali eccedenze a favore di altre graduatorie, avendo riguardo alla tipologia del posto di cui trattasi. Si precisa che la ripartizione dovrà essere effettuata, se possibile, nello stesso ordine e grado di istruzione, ivi compreso il sostegno e nell’ambito della scuola secondaria di primo e secondo grado, in relazione alle esigenze accertate in sede locale, con particolare riguardo agli insegnamenti per i quali da tempo esista la disponibilità del posto e agli insegnamenti per i quali non sia stata prevista l’attribuzione di contingenti, ma che diano garanzia di assorbimento nell’organico. Per i posti di sostegno, in caso di mancanza di candidati, le eccedenze vanno assegnate al sostegno di altra area o di altro ordine o grado di scuola." I casi che si possono presentare sono:
A questo punto opera una compensazione. I criteri possibili sono esposti dall'USR Veneto a) se possibile, assegnare i posti nell’ambito dello stesso ordine e grado, compreso il sostegno; b) tenere conto delle esigenze accertate in sede locale e degli insegnamenti per i quali esiste da un maggior numero di anni la disponibilità (vacanza) del posto; c) possono essere scelti anche insegnamenti non compresi nell’attribuzione iniziale dei contingenti, a condizione che diano garanzia di assorbimento nell’organico e non si determini esubero di personale; d) le compensazioni nell’ambito del sostegno del 2° grado vanno effettuate prioritariamente a favore di altra area disciplinare nell’ambito del 2° grado, e quindi nel sostegno di altro ordine e grado, prima di destinarle ad incrementare i posti comuni. Tutte le guide sulle immissioni in ruolo 2014/15 |