Pensioni e Quota 96: dopo il primo sì,
Trovata la soluzione per i quota 96
penalizzati dalla riforma Fornero, di Stefano Calicchio, The Blasting News 1.8.2014
Dopo anni di attesa sta finalmente arrivando la
soluzione finale per i lavoratori della scuola
colpiti ingiustamente dalla Riforma Fornero, ovvero
per tutti quei docenti quota 96 che hanno visto
sfumare la possibilità del pensionamento nonostante
avessero maturato i requisiti richiesti. Il primo
via libera è arrivato dalla Camera, che dopo il
consueto dibattito ha concesso l'approvazione alla
misura destinata a concedere il pensionamento dal
prossimo primo di settembre per chi risulta in
regola con quanto era già previsto in precedenza.
Ottenuta questa prima importante conferma, sembra che il Governo
Renzi sia finalmente riuscito a superare l'ostacolo e a sciogliere
la complicata matassa pensionistica che caratterizzava l'ambiente
scolastico. Ma attenzione: non tutto è oro quello che luccica. Se
infatti i quota 96 potranno andare in pensione a settembre, dovranno
comunque scontrarsi contro il limite massimo di richieste,
individuato in 4000 unità. Altro punto fermo, l'indisponibilità del
TFR maturato fino al raggiungimento dei requisiti derivanti dalla
Riforma Fornero, pertanto molti potrebbero dover aspettare anni per
ottenere la propria liquidazione. Una vittoria a metà che se da un
lato rende giustizia a dei lavoratori a cui sono stati negati in
modo retroattivo i diritti maturati, dall'altra parte lascia l'amaro
in bocca per non poter avere tra le proprie disponibilità immediate
un importante cuscinetto di liquidità, utile a garantire la serenità
del pensionamento.
La copertura delle risorse da destinare al pensionamento dei Quota
96 ha acceso aspre polemiche negli ultimi mesi. Sembra che la
soluzione trovata sia nella spending review, anche se i tecnici
della ragioneria di Stato sono apparsi a più riprese perplessi. A
sentirsi direttamente coinvolto nella questione sarebbe anche Carlo
Cottarelli, chiamato a individuare gli sprechi presenti nell'attuale
spesa pubblica; quando si è visto dirottare i frutti della propria
attività di spending rewiew dall'intento iniziale (ovvero
dall'abbassamento della pressione fiscale) non deve aver preso
troppo bene la questione. Alcune esternazioni effettuate sul suo
blog evidenzierebbero la sua irritazione e portano a pensare alle
sue probabili dimissioni nel breve termine. |