Nelle prossime settimane, alla ripresa dei lavori parlamentari, sarà all’ordine del giorno la riforma (o controriforma) della riforma Fornero, e si parlerà di nuovo della irrisolta questione dei Quota 96 della scuola.

Il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha infatti accennato all’ipotesi di un prelievo di solidarietà sulle pensioni più alte per finanziare gli interventi sugli esodati. Ma quali sarebbero le pensioni ‘più alte’ non è chiaro, come non lo è stato in passato le non poche volte che se ne è parlato. La cifra che circola ora con maggiore insistenza è quella di 3.500 euro al mese, probabilmente lordi perché se fossero netti riguarderebbero una platea di pensionati. troppo limitata per poter finanziare l’operazione esodati.

Intanto però i docenti e ATA interessati  hanno organizzato per il prossimo 29 agosto alle 11, al Pantheon a Roma,  una manifestazione per chiedere la soluzione definitiva del problema. Che potrebbe essere riesaminato nelle prossime settimane nell’ambito della discussione sulla legge di stabilità 2015 (ex finanziaria). E’ in quella prospettiva che si colloca la sortita del ministro Poletti, sul prelievo di solidarietà. Le voci e le cifre circolano, ma per ora non ci sono né conferme né smentite.