Un liceo di 4 anni Pasquale Almirante, La Sicilia 27.10.2013 Il Miur ha autorizzato il liceo "Carli" di Brescia di ridurre da 5 a 4 anni, ma in via sperimentale, il percorso di studi superiore. Una sorta di prova generale, sembra di capire, per contagiare gradatamente il resto dell'istruzione superiore italiana? Forse. Tuttavia, bisogna tenere conto che il "Liceo Internazionale per l'impresa Guido Carli", è un istituto paritario e quindi ottenere una autorizzazione per implementare una sperimentazione, come quella di accorciare di un anno il liceo, potrebbe essere letta senza le giuste apprensioni che però si acuiscono tra precari e pure tra personale di ruolo che si vedrebbero ridurre le loro cattedre. D'altra parte la stessa ministra Carrozza, invitata all'inaugurazione del corso, ha detto: «Se ci fosse stata quando ero studentessa, anch'io mi sarei iscritta a una scuola come la vostra. Si tratta di un'esperienza che dovrebbe diventare un modello da replicare in tutta Italia anche per la scuola pubblica». Qualcosa allora che lascia uno strascico di dubbi pullula, acuito dal fatto che il nostro Governo ha fame di risorse che, se questo modello, suggerito già dall'ex ministro Francesco Profumo in epoca Monti, passasse, significherebbe la soppressione di 40mila cattedre con un risparmio di circa 1.380 milioni di euro, tutto a danno del personale. Il percorso, dicono al "Carli" di Brescia, si concentra «in un quadriennio (2+2) per gli studenti in condizione di richiedere l'anticipo dell'esame di Stato per merito». Pare che alcune scuole statali vorrebbero il via libera del Miur, come a Busto Arsizio, mentre il direttore dell'Us della Lombardia ha detto che l'obiettivo «è arrivare anche alle scuole pubbliche. Un percorso di studi ridotto, come l'International Baccalaureate. E come i licei italiani all'estero, che durano quattro anni». Al "Carli" il corso liceale sarebbe diviso in due bienni: il primo di 990 ore e il secondo di 1086, mentre, sulla base del nuovo ordinamento liceale, a firma Gelmini, il liceo classico dispone: 1° e 2°anno di 891 ore; il 3° e 4° anno di 1023 ore e il 5° anno di 1023 ore. Dunque verrebbero a mancare un consistente numero di ore di lezione che non verrebbero mai recuperate mentre l'orario complessivo settimanale, che nei corsi normali attuali è di 27/30 ore a settimana, dovrebbe passare a 34/36 ore. |