Decreto Scuola 2013 Governo Letta: Le novità in discussione per il decreto scuola: misure previste di Marcello Tansini, Business on line 30.10.2013 Il Decreto Scuola 2013 è approdato alla Camera e, dopo le dimissioni di Giancarlo Galan da relatore in polemica sul nodo delle coperture del decreto, a riferire sul provvedimento in assemblea è la democratica Manuela Ghizzoni. Il decreto prevede l'assunzione di 26mila insegnanti di sostegno, un piano triennale per immettere in ruolo 69mila docenti e 16mila Ata, il sostegno al welfare degli studenti e più borse di studio. Una volta licenziato dall'aula della Camera, il Dl, che scade l'11 novembre, passerà al Senato. Diverse le modifiche approvate in commissione Cultura al testo presentato dal ministro Carrozza. Insieme all'arrivo dell'Erasmus in azienda per gli studenti universitari, che sarà attivato in base a una convenzione con singole aziende e gruppi di aziende e garantiranno allo studente un numero di crediti formativi (massimo 60); e al ritorno del bonus maturità, ma solo per chi ha partecipato alla tornata di test d'ingresso dello scorso settembre, tra le misure del Decreto, anche la realizzazione di progetti regionali per i precari che daranno punteggio nelle GaE ed emendamenti per il Tfa ordinario. Le novità Salvaprecari riportano al comma 4-bis dell'articolo 5 (potenziamento didattica), l'avvio, ‘in collaborazione con le regioni e a valere su risorse finanziarie messe a disposizione dalle regioni medesime, progetti della durata di tre mesi, prorogabili a otto, di attività di carattere straordinario, anche ai fini del contrasto della dispersione scolastica, da realizzare con personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) incluso nelle graduatorie provinciali. Al suddetto personale è riconosciuta la valutazione del servizio ai soli fini dell'attribuzione del punteggio nelle graduatorie a esaurimento. Nel caso di graduatorie esaurite, è riconosciuta la medesima valutazione del servizio, ai fini dell'attribuzione del punteggio, nelle graduatorie di istituto’. Per quanto riguarda gli emendamenti relativi al Tfa ordinario, prevedono, innanzitutto, l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie ad esaurimento degli abilitati TFA, degli iscritti a SFP dall’a.a. 2008-09 in poi e degli idonei dell’ultimo concorso; in quarta fascia con riserva dei futuri abilitati Pas; l’ingresso degli abilitati Tfa, degli iscritti a SFP e degli idonei al concorso in quarta fascia GaE; la costituzione di nuove graduatorie provinciali valide sia per il reclutamento che per il conferimento degli incarichi di supplenza, da scorrere in subordine alle GaE; la creazione delle graduatorie provinciali, utili però solo per l’assegnazione delle supplenze. |