L'eredità di Profumo, da Tuttoscuola, 1.3.2013 A fine mandato, il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo ha pubblicato sul sito del Miur il documento “Atto d'indirizzo 2013”, contenente le indicazioni di viale Trastevere per il successore, in forma di decalogo. Tra le raccomandazioni, molte delle quali in realtà riguardano l’università e la ricerca, ve ne sono alcune per la scuola. Profumo in particolare auspica la riduzione dei cicli scolastici di un anno, dichiarando prioritario il superamento della “maggiore durata del corso di studi in Italia” rispetto agli altri Paesi europei (Priorità 5). Le risorse così liberate - si apprende dal documento - potranno essere destinate “per il miglioramento della qualità e della quantità dell'offerta formativa, ampliando anche i servizi di istruzione e formazione”. Sempre in ambito di istruzione, il ministro segnala come prioritarie le azioni di completamento dell'”attuazione del sistema nazionale di valutazione”, e quella di potenziamento dell'”istruzione tecnico-professionale sino a livello post secondario per il rilancio della cultura tecnica e scientifica, l'occupazione dei giovani e lo sviluppo del territorio”. |