I RISULTATI DI UN’INDAGINE AL CONGRESSO DI PEDIATRIA
“Chi fa sport va meglio a scuola”
I ragazzi che praticano
più di 2 ore di attività fisica in orario extrascolastico Marco Accossato, La Stampa 10.5.2013
TORINO
Praticare sport sembra
innescare, nelle abitudini di vita degli adolescenti di 13-14 anni,
un importante circolo virtuoso. «Un adolescente, in questa fascia
d’età, dovrebbe praticare almeno un‘ora al giorno di attività
fisico-sportiva, che non significa necessariamente attività
agonistica, ma può essere anche solo correre in un parco - dice
Giovanni Corsello, presidente della Società Italiana di Pediatria -.
Un’esigenza connaturata alla specifica fase di sviluppo, ma che oggi
diventa ancora più necessaria considerando sia lo stile di vita
troppo sedentario dei nostri ragazzi, sia le abitudini alimentari
spesso non corrette e sbilanciate in eccesso».
Fare sport a 13-14 anni
aiuta non solo nel rapporto con i libri. Il 50 per cento degli
adolescenti sportivi - cioè chi pratica più di 2 ore alla settimana
di sport, oltre quello fatto a scuola - dichiara anche di nutrirsi
con un’alimentazione più ricca e varia. I sedentari mangiano invece
in modo meno completo. Idem per la prima colazione: il 63 per cento
degli sportivi afferma di fare sempre colazione, che è uno dei pasti
fondamentali della giornata.Chi fa più sport segue di conseguenza
meno diete: 24 per cento contro il 30). Diminuisce anche, tra chi fa
sport, la percentuale sia di chi fuma sigarette (che passa dal 35,4%
al 30,8%) sia di chi ha dichiarato di avere avuto almeno
un’esperienza con fumo di droghe (dal 9,1% al 5,8%). Più attività fisica significa ovviamente meno ore trascorse davanti alla tv. «Se c’è una area di attività alla quale lo sport sottrae tempo agli adolescenti – dice Maurizio Tucci, curatore delle indagini della Società italiana di Pediatria e presidente dell’Associazione Laboratorio Adolescenza – è quella di Internet e della televisione, il che rappresenta un ulteriore elemento positivo, considerando le conseguenze che, specie a quell’età, un utilizzo eccessivo di questi mezzi può provocare». Tra chi fa sport regolarmente diminuisce il numero di ragazzi e ragazze che trascorrono più di tre ore al giorno di fronte allo schermo: dal 19 al 16 per cento. Mentre crolla dal 21 al 14 per cento chi sta in rete. Mondo virtuale contro mondo reale. . |