Firmato il CCNI su assegnazioni e utilizzazioni di R.P. La Tecnica della Scuola 16.5.2013 Cancellati una volta per tutte i due articoli contestatissimi sulla assegnazione del personale docente e Ata ai plessi e alle sedi distaccate. I sindacati si accontentano di un rigo di generica premessa Nella serata del 15 maggio è stata sottoscritta la pre-intesa del CCNI su assegnazioni e utilizzazioni. Rispetto al contratto definitivo dello scorso anno le differenze sono davvero minime, mentre i due articoli contenuti nella pre-intesa firmata nel giorno 2012 e contestati dal Dipartimento della Funzione Pubblica che opera il controllo sui contratti integrativi sono stati definitivamente cancellati. E’ stato eliminato infatti l’articolo sull’assegnazione del personale docente ai plessi e alle sedi, tema su cui, da tre anni a questa parte, si è sviluppato un consistente contenzioso (per superare il problema lo scorso anno si parlava di “mobilità interna” alla istituzione scolastica, ma il Dipartimento della F.P. non aveva accettato il “gioco di parole”). Così come è stato cancellato l’articolo sull’assegnazione ai plessi e alle sedi coordinate del personale ATA. Dopo le battaglie e le polemiche degli anni passati, questa volta i sindacati hanno deciso di sottoscrivere il contratto accontentandosi di una premessa che in realtà dice poco o nulla (“lo stesso CCNL, al capo II – Relazioni sindacali, artt. 3,4,5 e 6, definisce le materie di competenza della contrattazione integrativa di secondo livello e gli ambiti territoriali della stessa”) e che comunque è esattamente identica a quella dello scorso anno. Il fatto che la pre-intesa sia stata siglata da tutti i sindacati e senza polemiche fa ben sperare su un rapido iter del provvedimento che, per una volta tanto, potrebbe essere sottoscritto in via definitiva in tempi ragionevolmente contenuti. |