Ecobonus: Stop aumento libri scolastici con cd Detrazioni 65% anche per l'adeguamento antisismico. dall'ANSA, 26.7.2013 ROMA - ''Lunedi' prossimo, 29 luglio, l'aula della Camera comincera' l'esame sull'ecobonus''. Lo ha annunciato il presidente dei deputati del Pd, Roberto Speranza, al termine della riunione dei capigruppo. La discussione generale comincera' alle 11 e il voto e' previsto alle 15. Stop all'aumento dei libri scolastici e dei dizionari con allegato un cd, che era una delle coperture previste al dl sull'Ecobonus. Lo ha annunciato il governo in commissione Finanze della Camera, dove però si è spaccato tra ministero dell'Economia e dello Sviluppo sulla misura alternativa. La norma dovrebbe arrivare a breve.
Le detrazioni su edilizia ed efficientamento energetico sono coperte
nel decreto dall'aumento dell'Iva dal 4% al 21% sui supporti
informatici allegati ai libri, sui gadget allegati a riviste e
giornali venduti in edicola, e su bevande ed alimenti venduti nei
distributori automatici. Le commissioni Finanze e Attività
produttive, che stanno esaminando il decreto, avevano chiesto di
eliminare almeno il primo aumento dell'Iva che si avrebbe generato
un incremento del costo dei libri scolastici a settembre. Oggi in
commissione il rappresentante del Tesoro, Pier Paolo Baretta, ha sì
confermato che il governo bloccherà l'incremento dell'Iva sui Cd
allegati a libri e Dizionari, ma ha proposto due coperture
alternative che hanno fatto saltare in piedi il sottosegretario allo
Sviluppo, Simona Vicari, anch'essa presente alla seduta:
l'incremento dell'accisa sui carburanti o di quella sulla produzione
di energia alternativa da impianti superiori ai 20 MW. ''L'Economia
può dire quello che vuole - ha detto Vicari visibilmente irritata ai
cronisti - il Ministero dello Sviluppo esclude l'aumento delle
accise sui carburanti''. In imbarazzo Baretta che, ai giornalisti ha
detto di non voler ''né confermare né smentire'' il fatto di aver
proposto, tra le ipotesi l'incremento delle imposte sulla benzina.
''La copertura sarà trovata collegialmente dal governo - ha aggiunto
- intanto la notizia è che non ci sarà un aumento dell'Iva sui Cd
allegati ai libri scolastici, e quindi neppure di questi ultimi''.
Guerra fratricida anche nella maggioranza sulla copertura
alternativa (servono 35 milioni). Il presidente della commissione
FInanze, Daniele Capezzone (Pdl) ha proposto un taglio secco ai
contributi all'editoria di partito, che andrebbe a colpire il Pd,
che ha due giornali, mentre il Pdl non ne ha alcuno. Il Pd, con il
capogruppo Marco Causi, ha sposato un emendamento di Sel, presentato
la scorsa settimana che aumentava il Preu (Prelievo erariale
unificato) sui giochi. Le detrazioni del 65% delle spese sostenute per l'adeguamento antisismico preventivo "quindi non ricostruttivo dopo un terremoto" saranno spalmate in dieci anni, così come avviene per le detrazioni per l'efficienza energetica e quelle del 50% per le ristrutturazioni edilizie. "Siamo felicissimi di questa norma sulla quale abbiamo insistito molto" ha detto Stella Bianchi (Pd). L'altra novità riguarda la copertura approvata dalla Commissione che eviterà l'aumento dal 4 al 21% dell'Iva sui cd e dvd allegati ai libri scolastici e ai dizionari: i soldi verranno prelevati dal Fondo istituito nella scorsa legge di stabilità per le detrazioni Irap ai professionisti, un Fondo per il quale non è mai stato approvato il regolamento attuativo e le cui risorse non sono state quindi mai impegnate. Il provvedimento è stato quindi approvato dalle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera e approderà in Aula lunedì mattina. |